FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] vicino l'avanzamento dei lavori per la costruzione delVittoriano; secondo il Monai (1956), il critico distrutte le belle vetrate dell'ingresso disegnate da Koloman Moser.
Il complesso programma edilizio è così descritto dal F. (Der Architekt, XIV ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] Milano 1906).
Nel 1907 seguì le vicende della costruzione delVittoriano, con una serie di articoli molto polemici nel Corriere di storia dell’arte, Ojetti pose in essere una complessiva rilettura della tradizione artistica italiana, in una chiave di ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] e aperta una nuova sala della biblioteca (1894). Sul complesso di questi lavori, eseguiti con l'assistenza dell'architetto G Vittorio Emanuele II il titolo di re d'Italia, alle celebrazioni cinquantenarie del Regno e all'inaugurazione delVittoriano ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] estetico. Anche la produzione artistica del F. in questo periodo rivela un complesso eclettismo, che comprende ancora temi vero.
Durante i venti anni circa in cui lavorò alla Quadriga delVittoriano, il F. si dedicò a un progetto utopico: una Colonna ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] 16 novembre gli accordi anglo-italiani del 16 aprile chesanzionavano su ogni fronte la vittoria mussoliniana), quel 30 settembre 1938 un portico. Dentro il recinto circondante la casa era un complesso di pozzi, fori di pali e cavità. I pozzi sono ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] riccamente decorate con motivi ornamentali e figurazioni di divinità, esseri favolosi del mondo marino, Vittorie, ecc.; due tra esse recano dipinto anche il nome. A monte di questo complesso si scavò un piccolo ninfeo di età repubblicana.
Circa cento ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] di divisione politico-culturali, e la fisionomia complessivadel sistema democratico. In questa situazione si intensificano propria dal presidente Ciampi, con l’indicazione delVittoriano come sede del museo, e raccolta anche dal governo Berlusconi. ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] al culto molte chiese, ma non si salvarono i complessi monastici di fronte a esigenze logistiche arginate solo da qualche il completamento del santuario di Loreto, con la parte architettonica affidata a Giuseppe Sacconi, progettista delVittoriano, e ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] e il 1869 eseguì una completa ristrutturazione delcomplesso costruendo diversi edifici e rinnovando gli per il monumento a Vittorio Emanuele II, b. 6).
Per le demolizioni conseguenti alla realizzazione delVittoriano scomparve uno dei molti ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] ai lavori delVittoriano che seguì fino alla morte, "sensibile interprete della volontà artistica del grande amico-rivale del progetto e della realizzazione della nuova sede del ministero dell'Interno al Viminale, ultimato nel 1926.
Il complesso ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...