Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] che porta da reagenti a prodotti è sufficiente la conoscenza: a) dello ‛stato' delle molecole separate; b) dello ‛stato' del ‛complessoattivato' (di quello ‛stato', cioè, nel quale le due molecole al momento dell'urto si trovano in intimo contatto e ...
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Dinamica molecolare
Vincenzo Aquilanti
La ricerca nel campo della dinamica molecolare ha come obiettivo lo studio del livello microscopico dei processi di trasformazione delle sostanze. Essa si propone [...] quantistici il procedere di una reazione attraverso uno o più stati intermedi. La teoria è anche nota come teoria del complessoattivato, o teoria delle velocità assolute di reazione, e il fatto stesso che le si attribuiscano molti nomi e che abbia ...
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La grande scienza. Dinamica molecolare
Vincenzo Aquilanti
Dinamica molecolare
La ricerca sperimentale e teorica nel campo della dinamica molecolare ha per obiettivo la caratterizzazione di processi [...] quantistici il procedere di una reazione attraverso uno o più stati intermedi.
La teoria è anche nota come 'teoria del complessoattivato', o anche 'teoria delle velocità assolute di reazione' (Levine e Bernstein 1987), e il fatto stesso che le si ...
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Enzima
Pietro Guerrieri
Enzima (composto del greco ἐν, "dentro", e ζύμη, "fermento") è il nome generico di un gruppo di sostanze di fondamentale importanza biologica, in quanto capaci di agire come [...] di diversi ordini di grandezza inferiore rispetto a quella dei substrati. In conseguenza di ciò, la formazione del complessoattivato enzima-substrato non può essere incrementata oltre un valore limite (che è determinato dalla disponibilità di enzima ...
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Eyring Henry
Eyring 〈àiërin〉 Henry [STF] (Colonia Juarez, Messico, 1901 - Salt Lake City, Utah, 1981) Prof. di chimica fisica nell'univ. di Princeton (1938) e poi (1946) nell'univ. dello Utah, a Salt [...] vibrazione, ecc.) la velocità della reazione; per ciascun processo, questa risulta dal prodotto della concentrazione del complessoattivato (formato per urto delle molecole reagenti dotate della necessaria energia) per l'inverso della sua vita media ...
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ORBITALI MOLECOLARI
Claudio Furlani
Per o. m. s'intende la funzione d'onda associata a un elettrone di una molecola, in un determinato livello energetico e con un particolare valore del momento angolare: [...] di elettroni coniugati π per distorsioni crescenti nella struttura dei reagenti e dei prodotti, e si assume che l'energia del complessoattivato sia quella del punto d'incrocio delle due curve calcolate (v. es. in fig. 1). Questo modello, noto come ...
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PRESSIONE, Sintesi sotto
Ireneo Kikic
(App. III, II, p. 477)
Con il termine ''sintesi'' può essere denominata la maggior parte dei processi di trasformazione chimica che portano a un prodotto finale [...] cinetica con la p. è data dalla relazione:
ove con ΔV+ si è indicato il volume di attivazione, cioè la differenza tra i volumi parziali molari del complessoattivato (V+) e quello dei reagenti (Vreag), R è la costante universale dei gas e T la ...
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cammino di reazione
Andrea Ciccioli
Insieme degli stati successivi che attraversa un sistema chimico reagente nel corso della trasformazione che conduce ai prodotti della reazione. L’espressione ‘cammino [...] configurazioni geometriche e vibrazionali in cui passa il sistema durante la trasformazione, attraversando lo stato di complessoattivato (massimo di energia). Nell’approccio quantistico, l’evoluzione del sistema reagente si può considerare come lo ...
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energia di attivazione
Antonio Di Meo
Le molecole per reagire devono entrare in collisione. Fra tutte le collisioni – oltre al fattore sterico – sono efficaci, cioè danno luogo a una reazione chimica, [...] energia necessaria per far passare le molecole di un sistema di reagenti dallo stato iniziale (a una data energia) a quello attivato o complessoattivato (a energia più alta), che è uno stato di transizione solo al di là del quale si possono avere i ...
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attivatoattivato [agg. Part. pass. di attivare "rendere attivo", der. di attivo] [LSF] Generic., di sistema che, assorbendo in vario modo energia dall'esterno, acquista o aumenta la capacità di partecipare [...] OH (e derivati), che aumentano in vario modo la reattività. ◆ [CHF] Complesso a.: stato intermedio di una reazione chimica al quale corrisponde un massimo dell'energia di attivazione dei reagenti. ◆ [FSD] Diffusione a.: la diffusione di ioni, atomi e ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
attivita
attività s. f. [dal lat. tardo activĭtas -atis]. – 1. L’essere attivo, operosità: uomo di grande a., di un’a. instancabile, pieno di a.; l’a. della mente, del pensiero; essere in a., agire, muoversi, operare, dedicarsi attivamente...