di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] popoli e dei Paesi. In Unione Sovietica sono attive istanze conciliari, che tuttavia si scontrano con le una sua unitarietà ma è anche articolata ed eterogenea, è complesso e costituisce un passaggio chiave per la comprensione del rapporto di ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] per le catene B.
L'organizzazione di tali geni è molto complessa e del tutto simile a quella dei geni preposti alla sintesi delle , per es., il modo esatto con cui i s. endogeni attivano le cellule T, né si conosce la loro esatta struttura e funzione ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] di fusione agendo da proteine chaperon. Un altro livello è rappresentato dall'interazione del complesso SNARE con alcune proteine della zona attiva, la cui azione è anche in questo caso essenziale per l'esocitosi.
Collettivamente, questi studi ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] la farmacogenetica, per la quale il malato è qualcosa di più complesso che non un suo organo, e la pratica clinica ci insegna fosfolipasi Cγ e il c-SRC, che in questo modo si attivano e danno origine a una cascata di eventi biochimici che portano tra ...
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(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] ciò che è basato su processi neocorticali o sull'attività dell'ippocampo, è stato dimostrato che anche organismi che la cognizione debba essere concepita in modo assai più complesso e differenziato: è, infatti, ormai comunemente accettato che nell ...
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Il concetto di capitalismo è stato introdotto nelle discussioni economiche dalla critica socialista. Il Sismondi rappresentava l'immiserimento crescente, le crisi, la disoccupazione, quali effetti della [...] e in quei tempi è più facile pensare a un commercio attivato con le rendite fondiarie dove queste erano alte, che non ad quelli dei manovali, come da 100 a 172 quelli dei garzoni e in complesso come da 86 a 186. Aumenti pure si rilevano fra il 1907 e ...
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di Luisa Torchia
La scienza giuridica italiana si è interessata alla d. sin dagli anni Sessanta del 20° sec., nel quadro del rinnovato interesse per l'assetto delle fonti di produzione del diritto conseguente [...] processi di modernizzazione del sistema pubblico nel suo complesso.
La delegificazione e il sovraccarico legislativo
L'esigenza determinare l'organizzazione interna o le modalità di svolgimento dell'attività di quegli enti.
La d. tende a trasformarsi, ...
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PANCREAS (dal gr. πᾶν "tutto" e κρέας "carne")
Michele MITOLO
Mario DONATI
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Luigi ZOIA
È una grossa ghiandola annessa al canale alimentare; essa riversa il proprio secreto nel duodeno, vale a dire [...] anche in ambiente lievemente alcalino o acido; il fermento è attivato dalla bile (sali biliari) e dal succo enterico. Gli anche la via transpleuro-diaframmatica può essere indicata.
Complesso è il problema delle pancreatiti croniche, spesso ...
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STRASBURGO (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Giuseppe GABETTI
Filippo SANTUCCI
Georges BOURGIN
Raffaello MORGHEN
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del [...] interni della Francia e un centro importante della sua attività industriale e commerciale, basata sulla fortuna di un'incomparabile Union géodésique et géophysique internationale, e il complesso istituto degli Archives et Bibliothèque de la Ville ...
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PSICOLOGIA COGNITIVA
Sergio Roncato
Con l'espressione psicologia cognitiva o cognitivista (derivata dall'ingl. cognitive psychology) s'intende una serie di ricerche e di teorizzazioni relative allo [...] , nelle teorie cognitiviste ogni gesto è determinato da una complessa gerarchia di piani. Con la p.c. si esalta , ecc. Tutte queste informazioni sono fornite dal particolare contesto attivato nella memoria di lavoro. A volte tale processo è così ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
attivita
attività s. f. [dal lat. tardo activĭtas -atis]. – 1. L’essere attivo, operosità: uomo di grande a., di un’a. instancabile, pieno di a.; l’a. della mente, del pensiero; essere in a., agire, muoversi, operare, dedicarsi attivamente...