Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] di molecole costimolatorie, capaci di fornire segnali accessori per l'attivazione dei linfociti T, come i membri della famiglia B7, CD80 di anticorpi (IgM, IgA) sono formate da più unità Y complessate fra loro, per cui si possono avere fino a 10 siti ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] delle membrane, plasmatiche o cellulari, mitocondriali, microsomiali, lisosomiali, ultrastrutture complesse che controllano attività enzimatiche di vario tipo, il trasporto attivo di nutrienti, di elettroliti e di mediatori chimici, i gradienti ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] meno di questa energia e spirito d'iniziativa, meno forza creatrice. Ciò è visibile anche nel complesso dell'attività intellettuale, oltre che nell'attività politica ed economica. È caduta la grande poesia e la grande arte e la vigorosa speculazione ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] . Consideriamo ancora il problema dell'ordinamento. Possiamo mostrare che la sua complessità è Θ(n logn). Infatti essa è Ω(n logn) poiché tra loro per mezzo di messaggi, che invocano l'attivazione di metodi (un esempio di messaggio è 'modifica la ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] posizione, ma in un tratto di nervo a riposo. Sul punto attivo è come fosse stato posto un catodo collegato a una sorgente di coito nella coniglia. L'ipotalamo viene messo in attività dai complessi stimoli afferenti che entrano in giuoco nel coito. ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] atta a sostenere tutti i cambiamenti necessari, compresi quelli di apprendimento e di pensiero, dalla memoria all'attività psichica più complessa.
Morte neuronale
La morte neuronale non avviene soltanto, come già detto, nel corso dello sviluppo, ma ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] formano sostanze vasodilatatrici e permeabilizzanti, quali le cosiddette anafilotossine (C3a e C5a) e il C3b attivato. Inoltre altri composti, quali il complesso C567 e il C3bBb (quest'ultimo proveniente dalla sola via alternativa), sono dotati di un ...
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ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] ambito un ruolo importante: l'o. circolante, ''primo messaggero'', interagisce con il R della membrana cellulare (complesso H-R) attivando un enzima: l'adenilato ciclasi. L'enzima catalizza la formazione di cAMP, ''secondo messaggero'' dall'adenosin ...
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VIRUS
Ferdinando Dianzani
(v. ultravirus, xxxiv, p. 644; App. II, II, p. 1056; virus, App. III, II, p. 1103; IV, III, p. 830)
I v. sono piccoli organismi subcellulari, incapaci di moltiplicarsi al di [...] alcuni v. difettivi a oltre 108 D nei v. più complessi. Dato che l'acido nucleico contiene l'informazione genetica necessaria per proteine, chiamate interferoni, che hanno la capacità di attivare nelle cellule con cui vengono a contatto un secondo ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] , e in questo modo ne impediscono la fosforilazione, e competono per il legame a Smad4 prevenendo la formazione di complessi trascrizionalmente attivi. I complessi di R-Smad e Smad4 sono di per sé in grado di legare il DNA solo con bassa affinità e ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
attivita
attività s. f. [dal lat. tardo activĭtas -atis]. – 1. L’essere attivo, operosità: uomo di grande a., di un’a. instancabile, pieno di a.; l’a. della mente, del pensiero; essere in a., agire, muoversi, operare, dedicarsi attivamente...