cammino di reazione
Andrea Ciccioli
Insieme degli stati successivi che attraversa un sistema chimico reagente nel corso della trasformazione che conduce ai prodotti della reazione. L’espressione ‘cammino [...] configurazioni geometriche e vibrazionali in cui passa il sistema durante la trasformazione, attraversando lo stato di complessoattivato (massimo di energia). Nell’approccio quantistico, l’evoluzione del sistema reagente si può considerare come lo ...
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energia di attivazione
Antonio Di Meo
Le molecole per reagire devono entrare in collisione. Fra tutte le collisioni – oltre al fattore sterico – sono efficaci, cioè danno luogo a una reazione chimica, [...] energia necessaria per far passare le molecole di un sistema di reagenti dallo stato iniziale (a una data energia) a quello attivato o complessoattivato (a energia più alta), che è uno stato di transizione solo al di là del quale si possono avere i ...
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attivatoattivato [agg. Part. pass. di attivare "rendere attivo", der. di attivo] [LSF] Generic., di sistema che, assorbendo in vario modo energia dall'esterno, acquista o aumenta la capacità di partecipare [...] OH (e derivati), che aumentano in vario modo la reattività. ◆ [CHF] Complesso a.: stato intermedio di una reazione chimica al quale corrisponde un massimo dell'energia di attivazione dei reagenti. ◆ [FSD] Diffusione a.: la diffusione di ioni, atomi e ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] una reazione di scambio nucleotidico, cioè il GTP sostituisce il GDP. Il trimero si dissocia nel dimero βγ e nel complessoattivo Gα-GTP, che stimola o inibisce l’enzima responsabile della sintesi del secondo messaggero. Dato che la Gα idrolizza il ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] di 26.500 kDa che costituisce il NGF circolante e biologicamente attivo. Il gene NGF infatti fornisce le istruzioni per la sintesi di elaborazione di pensiero, memoria, creatività e, nel complesso, delle funzioni psicoemotive). La scoperta del NGF ha ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] .
La formazione di trombina
Questo momento è rappresentato dalla formazione della trombina per attivazione del fattore II (o protrombina) da parte di un complesso formato dal fattore Xa, dal fattore Va e da fosfolipidi soprattutto di origine ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] quasi esclusivamente i monumenti degli imperatori divinizzati (templi di Adriano, di Faustina e il complesso dedicato a Marco Aurelio).
Grande attività edilizia caratterizzò il regno dei Severi: si abbandonò il classicismo adrianeo in favore del ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] segmentazione ai vari distretti ooplasmatici, possono essere alcuni attivati, altri lasciati inerti, venendo ad avere così un nel sacco, dove gli e. possono raggiungere il complesso sviluppo. Quest’ultimo modo chiamato embrionia avventizia, è una ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] fondamentali di macromolecole biologiche: proteine, polisaccaridi, lipidi complessi, acidi nucleici.
Controllo del metabolismo
Il m. lento e permette di mantenere l’enzima in uno stato attivo, o inattivo, per parecchi eventi catalitici. In certi ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] di molteplici chinasi chiamate Cdk (Cycline dependent kinase), a opera di proteine note come cicline. Una volta attivato, ciascun complesso Cdk-ciclina fosforila specifiche proteine. La ciclina, infatti, riconosce e si lega a una proteina bersaglio ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
attivita
attività s. f. [dal lat. tardo activĭtas -atis]. – 1. L’essere attivo, operosità: uomo di grande a., di un’a. instancabile, pieno di a.; l’a. della mente, del pensiero; essere in a., agire, muoversi, operare, dedicarsi attivamente...