matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] [ALG] M. aggiunta (o, assolut., aggiunta s.f.): di una m. data A, è la m. A∗ i cui elementi a∗ik sono i complessiconiugati degli elementi aki di A; gode della proprietà Ax✄y=x✄A∗y, dove ✄ è il prodotto hermitiano tra le grandezze vettoriali indicate ...
Leggi Tutto
FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] e provoca tensioni e conflitti. E questo si verifica tanto più frequentemente quanto più complesse sono queste famiglie, cioè quanto più i due coniugi vengono da un precedente matrimonio, hanno avuto già dei figli e ne mettono al mondo di nuovi ...
Leggi Tutto
Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] filamenti molecolari di tipo metallocarotenati combinano le ricche attività elettrochimiche e fotochimiche dei complessi metallici con le proprietà coniugative a lungo raggio delle catene carotenoidi, aprendo quindi la strada per ottenere sistemi ...
Leggi Tutto
Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] precisamente il suo modulo quadro |Ψ(rN, sN)|2) è dato dal prodotto ΨΨ*, essendo Ψ* la corrispondente funzione complessa e coniugata. La funzione modulo quadro fornisce una distribuzione di probabilità, poiché |Ψ(rN, sN) |2 drN esprime la probabilità ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] probabilità classica: IV 590 b. ◆ [MCC] V. coniugate di angolo-azione: v. perturbazioni in meccanica classica: IV una relazione d'ordine. ◆ [ANM] V. reale: in contrapp. a v. complessa, una v. che assume soltanto valori reali. ◆ [PRB] V. stocastica: ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] comportamenti più minuti e concreti, avendo come suo snodo essenziale quel complesso di valori e di modelli di comportamento che sono per lo più come ha ricordato Giuseppe Alberigo, è stata coniugata in passato «nelle cangianti stagioni dei “comitati ...
Leggi Tutto
L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] una donna nella cui cultura il linguaggio della mistica si coniugava a quello dell’efficientismo, con una buona dose di antisocialismo di coda.
Alla fine degli anni Trenta la tendenza complessiva era chiara: in pochi decenni si era passati da un ...
Leggi Tutto
coniugio
coniùgio s. m. [dal lat. coniugium, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. letter. Unione matrimoniale, stato matrimoniale: la memoria del c. antico È così ben nella mia mente impressa (Metastasio). 2. In matematica, lo stesso che...
coniugazione
coniugazióne s. f. [dal lat. coniugatio -onis (der. di coniugare «congiungere») «congiunzione, relazione etimologica tra vocaboli», e nel lat. tardo «flessione del verbo»]. – 1. Nella terminologia grammaticale, la flessione del...