Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] conoscere tali soluzioni-base per ottenere tutte le soluzioni accettabili ottime.
Il teorema sopra riportato trova il suo complemento, ai fini dell’elaborazione di un algoritmo per la soluzione dei problemi di p. lineare, nel cosiddetto criterio ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] . Quest'ultima era esposta da Lagrange nelle Leçons sur le calcul des fonctions (1801), che rappresentavano un naturale complemento alla Théorie. In particolare egli mostrava che
era una condizione necessaria affinché y=X(x) fosse una soluzione ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] ], pp. 273-77, e II, ibid., pp. 354-57). Tale questione venne quindi ripresa e ampliata nella memoria Sopra un complemento all'equazione dei tre momenti per una trave continua inflessa e sollecitata assialmente, in Ann. di matem., 4, XVIII[1939], pp ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] , che era basata sulla nozione di definibilità: l'insieme, necessariamente numerabile, dei reali definibili possiede un complemento non vuoto e, qualora il continuo fosse bene ordinabile, allora il primo elemento non definibile sarebbe perfettamente ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] (v. sopra); precis., l'insieme dei n. reali, indicato con R, è ottenuto dall'insieme dei n. razionali per complemento, ossia considerando anche i limiti delle successioni di Cauchy (→ CONVERGENZA: Criterio di c., o di Cauchy) di n. razionali ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] della frase è costituito dai suoi componenti elementari (costituenti nucleari): soggetto e predicato verbale, eventualmente il complemento oggetto; frase nucleare è detta la frase formata dai soli componenti elementari.
Matematica
In algebra, quando ...
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Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] non vuota di sottoinsiemi di Ω. Inoltre ℑ sia chiusa rispetto all'operazione di passaggio al complementare e all'unione, cioè sia tale che, se contiene A, contenga anche ¬A - il complemento di A in Ω - e, se contiene A e B, contenga anche A∪B. Sia Ac ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] : la sottrazione, che Boole designa con il consueto segno '−'. Con '1' egli indica l'universo di discorso e con '1−x' il complemento di x (la classe di tutte le cose che non sono x). Con il segno '=' designa l'uguaglianza tra classi; 'x=y' indica ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] secondo diagramma della (22), in cui la fibra 6-1 (Q) è lo spazio tangente a S2 in Q o, in modo equivalente, il complemento ortogonale Q⊥ di Q in ℝ3. Si tratta in questo caso di un fibrato vettoriale di rango 2, poiché F è uno spazio vettoriale di ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] definire lo ‛spettro' dell'operatore chiuso A; σ (A): = {λ in C: (λI - A) non è biettivo da D su E}. Il suo complemento Cσ (A) si chiama ancora ‛insieme risolvente' ρ (A). Contrariamente al caso di un operatore limitato, lo spettro può essere vuoto o ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...