Un insieme I si dice e. quando esiste un procedimento effettivo (➔ decisione) per stabilire una corrispondenza biunivoca tra I e l’insieme dei numeri naturali (nell’insieme numerabile invece non viene [...] tra i concetti di decidibilità, computabilità ed enumerabilità le relazioni: a) un insieme I è decidibile se e solo se sia I che il suo complemento sono e.; b) un insieme I è e. se e solo se esso è l’insieme dei valori di una funzione computabile. ...
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Borel Felix-Edouard-Emile
Borel ⟨borèl⟩ Félix-Edouard-Émile [STF] (Saint-Affrique, Aveyron, 1871 - Parigi 1956) Prof. di matematica nell'univ. di Parigi (1909); socio straniero dei Lincei (1918). ◆ [ANM] [...] in questo spazio, il più piccolo insieme di insiemi contenente M e chiuso rispetto alle operazioni di unione numerabile e di complemento. ◆ [ANM] Funzione e somma di B.: v. funzioni di variabile complessa: II 780 c. ◆ [ALG] Insieme di B.: → boreliano ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] continuo stesso. Infatti, se U è una sottospecie decidibile del continuo, allora la funzione che vale 1 su U e O sul suo complemento è definita ovunque e quindi è continua; dato che essa non assume altri valori oltre O e 1, è costante.
I teoremi che ...
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aggiunto
aggiùnto [agg. e s.m. Der. del part. pass. adiunctus del lat. adiungere "aggiungere", comp. di ad- e iungere "unire"] [ALG] [ANM] Qualifica per indicare che l'ente interessato è associato con [...] Determinante a.: per un determinante dato, di ordine n, è quello che s'ottiene da questo sostituendo a ogni elemento il suo complemento algebrico; ha il valore An-1, se A è il valore del determinante dato. ◆ [ALG] Matrice a. (o, assolut., aggiunta s ...
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Matematico (Berlino 1836 - Friburgo in Br. 1910); prof. nel politecnico di Berlino (1879-1903), tenne poi (1908) cicli di conferenze all'univ. di Friburgo, dove si era ritirato per ragioni di salute. W. [...] piegature sull'altra, quando la si supponga, intuitivamente, come un velo flessibile e inestensibile. I risultati di W. sono il più importante complemento alle Disquisitiones circa superficies curvas di K. F. Gauss. Socio straniero dei Lincei (1899). ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] di elementi ha un estremo inferiore e un estremo superiore. In tali r. si possono introdurre le nozioni di limite e di convergenza. R. complementato R. nel quale esistono due elementi, indicati con 0 e 1 tali che per ogni elemento x sia 0 ≤ x ≤ 1 e ...
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Biblioteconomia
C. bibliografica Ordinamento che, muovendo da alcune classi fondamentali, raccoglie le opere, attraverso graduali suddivisioni, in raggruppamenti sempre più specifici. La sua applicazione [...] in alcuni sistemi determinano anche la materiale collocazione delle opere negli scaffali. Quando sia complessa, la c. ha come complemento un indice analitico ordinato alfabeticamente.
Tra fine 19° e primi decenni del 20° sec. sono state elaborate le ...
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zero
zèro [Der. del lat. mediev. zephyrum, adatt. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) del-l'arabo sifr "nulla", calco del sanscrito sunyá "vuoto"] [ALG] Numero cardinale che indica la mancanza [...] d.C., accanto alle altre nove cifre utilizzate già da vari secoli; l'introduzione dello z. fu un complemento essenziale al sistema di numerazione decimale, fondato sul valore posizionale delle cifre. Le proprietà dello z. nell'aritmetica ordinaria ...
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ZAREMBA, Stanisław
Matematico, nato il 3 ottobre 1863 a Romanovka (Russia). Studiò all'istituto tecnologico di Pietroburgo, conseguendovi nel 1886 il diploma di ingegnere tecnologo, e continuò gli studi [...] a cui fa seguito un grosso volume, pure in polacco, intitolato Aritmetica teorica (ivi 1912). Un'illustrazione e un complemento all'ultimo capitolo di quest'opera, in francese, è comparso nel 1913 negli Atti dell'Accademia delle scienze di Cracovia ...
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navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] con altezza h sull'orizzonte è un cerchio minore (cerchio di altezza) avente per centro l'astro e per raggio sferico il complemento χ di h (H nella fig. 1.1); così, se si misurano contemporaneamente le altezze di due astri diversi, le coordinate dell ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...