Il complemento di origine o provenienza risponde alle domande da dove?, da quale luogo?, da quale persona?, anche in senso figurato, ed è tipicamente introdotto dalla preposizione da. Il caso presentato [...] sembra rispondere alla descrizione suesposta ...
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Senza è comunemente una preposizione impropria, vale a dire che sta in un gruppo di elementi che non appartengono alla classe delle preposizioni, ma vengono adoperati come se fossero delle preposizioni (le preposizioni proprie sono quelle della tiri ...
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Ho detto con tua madre non può avere il senso di 'ho detto a tua madre'. Può avere il senso di 'abbiamo detto insieme, condividendolo, qualcosa a proposito di un argomento, fatto, persona', specialmente se quanto viene detto è pertinente o interessa ...
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Siamo in presenza di un complemento di limitazione: «il complemento di limitazione indica entro quali limiti o in quale ambito è valido ciò che la frase afferma. È introdotto dalle preposizioni di, in, [...] per, a» (La grammatica italiana, in Treccani.it ...
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Simile vale “affine, analogo, conforme, similare, somigliante”.Consimile, secondo il Vocabolario Treccani.it, vale “somigliante, analogo; è più raro ma più efficace di simile, ed è solitamente usato senza [...] reggenza di un complemento: vorrei anch’io un ...
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Il verbo competere nelle varie accezioni di 'rientrare nella competenza', 'riguardare', 'essere dovuto, spettare', regge sempre il complemento di termine: questo compete a lei = questo LE compete. ...
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Oscilla tra valenza verbale e derivata valenza aggettivale, il popolato della prima domanda. Il senso verbale ci dice che un quartiere popolato da = un quartiere che, nel passato, è stato popolato, cioè [...] reso abitato, da (complemento d'agente) meridio ...
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Forse, più che andare a caccia della denominazione del complemento, può essere utile, sulla scorta di quanto scrive Luca Serianni (con la collaborazione di A. Castelvecchi) nella grammatica Italiano (una [...] garzantina del 1997, più volte ristampata), s ...
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Meno di è locuzione avverbiale che, davanti a un numero, ne modifica in qualche misura il valore; partecipa al complemento di età come modificatore di ventisette anni. In tu hai iniziato a sei anni, io [...] a meno è sempre chiaramente presente, se pur im ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante nelle reazioni immunitarie, influenzando...
complemento
compleménto [Der. del lat. complementum, da complere "completare, portare a compimento"] [LSF] Ciò che completa una cosa. Il termine indica spesso un ente complementare: per es., c. di un angolo è lo stesso che angolo complementare,...