Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] e libera fosforo inorganico. Nei Batteri il ribosoma viene guidato nel sito di inizio da una corta sequenza nucleotidica, complementare a una sequenza dell’RNAm situata a circa 5-10 nucleotidi prima della tripletta di inizio AUG. Negli Eucarioti, l ...
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Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] merito di aver coniato nel 1994 il vocabolo proteoma, un acronimo di proteine e genoma, volendo con tale vocabolo intendere il complemento proteico espresso da un genoma, cioè l'intero complesso dei prodotti dell'espressione di un genoma. Il p. ha un ...
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risposta immunitaria
Meccanismo di difesa messo in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), quali microbi, virus, macromolecole estranee ecc., che penetrano [...] prende il nome di fagocitosi. L’immunità naturale si realizza anche attraverso l’intervento del sistema del complemento, costituito da varie proteine plasmatiche (numerate da C1 a C9) che interagiscono tra loro, attivandosi progressivamente a ...
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Nei metazoi superiori, dove la fagocitosi ha perduto il significato di funzione nutritiva ed ha assunto quello di una coordinata difesa cellulare dei tessuti e dell'organismo, questa funzione è di grande [...] corpi da fagocitare (cioè li prepari alla fagocitosi modificandone la superficie; v. opsonine, XXX, p. 419 ed in questa App.; complemento, in questa App.).
Tuttavia la chemiotassi non è elemento essenziale per la fagocitosi. I linfociti non sembra la ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] feci o dal liquor o dal gargarizzato; ricerca nel siero del paziente degli anticorpi neutralizzanti o di quelli fissanti il complemento: questo esame va eseguito due volte, prima nel periodo acuto di malattia e poi in corso di convalescenza; si può ...
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Diritto
Istituto del diritto civile che prevede, ove le cose restino separabili, ancorché unite, il diritto per ciascun proprietario a conservare il diritto di proprietà e la possibilità di chiedere la [...] l’associazione stessa consiste di più unioni. Per alcuni autori u. ha come sinonimo sinusia.
Linguistica
In grammatica, complemento di u., complemento affine a quello di compagnia, ma costituito dal nome di un oggetto anziché da un nome di persona ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] batteriolisi è dovuta all'effetto di due fattori concomitanti, l'uno aspecifico e termolabile (l'alessina di Buchner o complemento) e l'altro, specifico e termostabile, che si trova solo nel siero immune. Il fenomeno dell'agglutinazione dei batteri ...
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LISINE
Massimo ALOISI
. In linea generale, sono tutte quelle sostanze capaci di operare la distruzione di una cellula o la dissoluzione di una parte notevole dei suoi componenti. In un senso più ristretto, [...] le emolisine quanto le batteriolisine immunitarie sono ambocettori, hanno cioè bisogno del complemento per produrre l'effetto emolitico o batteriolitico; in assenza del complemento esse si fissano all'antigene (gl. rossi, batterî), ma non ne segue ...
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FISH (Fluorescence in situ hybridization)
Antonino Forabosco
Applicazione della ibridazione in situ che utilizza esclusivamente sonde di DNA o RNA, marcate con molecole fluorescenti (fluorocromi). L’impiego [...] la Fiber FISH, a fibre di cromatina distese sul vetrino microscopico. La FISH rappresenta ormai un indispensabile complemento della citogenetica. Essa consente infatti di caratterizzare anomalie cromosomiche di numero e di struttura non definibili ...
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eosinofilo
Andrea Matucci
Cellula responsabile di buona parte delle alterazioni riscontrabili nei tessuti e nelle mucose sede di flogosi allergica. Sono state distinte almeno due sottopopolazioni di [...] presenti recettori per varie molecole quali recettori per le immunoglobuline (IgE; IgG, IgA), per componenti del complemento, per citochine e mediatori. Gli eosinofili provocano le lesioni soprattutto mediante la liberazione di proteine basiche quali ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...