Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] articolo o da un dimostrativo (un / il / quel tale; un / l’ / quell’altro).
Gli indefiniti possono essere seguiti da complementi partitivi (ciascuno dei due, molti di loro) e, in alcuni casi, possono essere preceduti dalla preposizione per con valore ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] verbo è diventato preposizione «attraverso la rianalisi di quello che era originariamente il soggetto del participio come complemento della preposizione» (Giacalone Ramat 2005: 206).
Nelle classi di parola rientrano anche le cosiddette ➔ locuzioni ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] quercia, con [w]). Nei dittonghi discendenti, la semivocale fa invece parte della rima, sia che si tratti del complemento del nucleo sia che risulti associata alla coda sillabica (Marotta 1988).
Di conseguenza, il grado di solidarietà strutturale con ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] di distinzioni.
Tra i pronomi atoni (detti anche ➔ clitici) c’è una distinzione di forma fra pronomi con funzione di complemento diretto e indiretto, con una differenziazione di genere per i pronomi di terza persona, come mostra la tab. 3.
La forma ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] la sintassi dell’articolo è di norma rispettata nella lingua antica la cosiddetta legge Migliorini, per la quale il complemento di materia retto da articolo determinativo + nome vuole la preposizione articolata (il fiorino dell’oro ~ uno fiorino d ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...