Le frasi eccettuative sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che introducono una restrizione sulla validità del contenuto espresso nella reggente. Si veda il seguente esempio:
(1) Un cartello all’entrata [...] , caratterizzata da una quantificazione universale (resa esplicita, quest’ultima, dal pronome indefinito tutto), alla maniera di un complemento di eccezione di forma nominale:
(4) tutto è perduto fuorché l’onore
Nella prassi si riscontrano anche casi ...
Leggi Tutto
Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] di un costrutto predicativo, in uso nella lingua letteraria fino ai primi del Novecento. È tipicamente costituito da un complemento diretto, in genere relativo a una parte del corpo, che circoscrive la qualità espressa da un participio. Il participio ...
Leggi Tutto
La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] hanno vinto lo scudetto.
Sono formati da un tema verbale e da un nome che funge da complemento, tipicamente da complemento diretto. Vitale dalle origini della lingua fino ai nostri giorni per la coniazione di insulti e ingiurie (attaccabrighe ...
Leggi Tutto
Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] , si preferisce impiegare (sulla scia della grammatica generativa) il termine complementatore per indicare l’elemento (per es., che) che ha come proprio complemento una frase (➔ completive, frasi), dando così luogo a un costituente sintattico ...
Leggi Tutto
INDEFINITI, AGGETTIVI
Gli aggettivi indefiniti sono aggettivi ➔determinativi che indicano qualcuno o qualcosa in modo generico e indeterminato.
A seconda del significato si possono suddividere in quattro [...] Verga, Mastro-don Gesualdo)
Al plurale, invece, è piuttosto comune anche nelle frasi positive, di solito seguito da un complemento ➔partitivo o da una proposizione ➔relativa
Questi sono solo alcuni dei problemi rilevati
Ce ne sono alcune che non ...
Leggi Tutto
Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] discorso nella frase precedente. Il tema del discorso a cui rinvia il gerundio può essere realizzato nella principale come complemento diretto (42) o indiretto (43):
(42) Se passeggiando nelle notti serene i piedi ti conducessero verso i viali della ...
Leggi Tutto
Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] (invariabile), non ti scordar di me (anche accompagnato da un articolo e da aggettivi) è usato come costituente (soggetto, oggetto o complemento di varia natura) di frase:
(1) ho trovato un piccolo non ti scordar di me nel diario di mia nonna
Che la ...
Leggi Tutto
RELATIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni relative sono proposizioni ➔subordinate introdotte da un pronome o da un avverbio relativo che esprimono una qualità riferita a un elemento [...] me
Quello è il posto dove mi sarei seduto
– le proposizioni relative implicite sono introdotte da pronomi relativi con funzione di complemento indiretto, come cui, a cui, di cui, con cui ecc., oppure dalle preposizioni da, a e con. Hanno sempre il ...
Leggi Tutto
Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] hanno premiato te; ➔ pronomi) e, nelle varietà formali, anche per le terze persone. La distinzione tra pronomi personali soggetto e complemento costituisce un retaggio del sistema casuale del latino.
Come s’è accennato, è il verbo che assegna i ruoli ...
Leggi Tutto
Le preposizioni articolate con base di possono avere valore ➔ partitivo, indicando il ‘prelievo’ di una parte da un insieme:
(1) ho comprato del pane
(2) ho incontrato degli amici
Il ➔ sintagma nominale [...] ), è obbligatoria la ripresa con ne (si ha dunque una dislocazione a sinistra; ➔ dislocazioni): ciò vale per il complemento oggetto (12) e per il soggetto di verbi inaccusativi (13; ➔ inaccusativi, verbi; Benincà 20012: 179, 186):
(12) (di ...
Leggi Tutto
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...