VOLARE: AVERE O ESSERE?
Nei tempi composti il verbo volare può essere usato, sia con l’ausiliare ➔essere, sia con l’ausiliare avere (che sembra essere quello più usato nell’italiano contemporaneo)
L’aeromobile [...] cieli di Soraga? (www.supernatural.myblog.it)
In particolare, si utilizza l’ausiliare essere quando il verbo è accompagnato dal complemento di ➔moto da luogo o di ➔moto a luogo e generalmente nei significati figurati
Il tempo è volato, stasera
Un ...
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PREPOSIZIONI
Le preposizioni (dal latino praeponere ‘mettere davanti’) sono parti invariabili del discorso che, premesse a un nome, a un pronome, a un avverbio o a un verbo all’infinito, ne precisano [...] maggiore di Crema («La Stampa»)
L’insieme formato dalla preposizione e dalla parola che la segue si chiama complemento preposizionale.
Le preposizioni possono essere di vari tipi:
– le preposizioni proprie, che non hanno accento autonomo e possono ...
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DISTRIBUTIVI, PRONOMI
I pronomi distributivi sono pronomi ➔indefiniti usati per indicare la distribuzione di una qualità o un’azione tra vari elementi presi singolarmente.
• Nell’italiano contemporaneo [...] Consegnò un computer ciascuno
Avevamo un foglio per ognuna
Ciascuno e ognuno possono anche essere seguiti da un complemento ➔partitivo
Consegnò un computer per ciascuno di loro
• Molto meno frequenti sono ciascheduno e cadauno:
– ciascheduno è ...
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INERENTE A O INERENTE?
Inerente, ‘che riguarda, che è in relazione con’, è un participio presente usato con valore aggettivale e, proprio come il verbo intransitivo da cui deriva, inerire, regge la preposizione [...] qualcosa è scorretto, ma molto comune nell’uso burocratico, perché modellato su altri participi presenti usati con valore aggettivale, come riguardante, implicante, concernente, che – provenienti da verbi transitivi – reggono il complemento ➔oggetto. ...
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CHE O CUI?
Nei ➔complementi indiretti, il pronome relativo che di regola viene sostituito dalla forma obliqua
il viaggio di cui ti ho parlato
l’agenzia a cui si è affidato
il punto da cui sono partiti
la [...]
il motivo per cui abbiamo litigato
le possibilità tra cui abbiamo scelto
Cui è sempre preceduto da preposizione, tranne nel caso del complemento di ➔termine, in cui la a è facoltativa
l’agenzia a cui si è affidato / l’agenzia cui si è affidato ...
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A [PREPOSIZIONE]
La preposizione semplice a può presentarsi in diverse forme:
– quando si trova prima di una parola che comincia con la vocale a (più raramente con altre vocali) può assumere la forma [...] sorella a Mario, cugina a mio nipote
– in alcuni tipi di esclamazione
Beato a te!, Poveri a noi!
– per introdurre il complemento oggetto
Senti a me!, Lo conosci a Mario?
– davanti a un infinito retto da un altro verbo
L’ho sentito a dire ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] 2) questa ragazza vive in una grande città
l’analisi logica tradizionale definisce questa attributo del soggetto, grande attributo del complemento (di stato in luogo, in questo caso). Se l’elemento aggiunto è un nome, si parla di ➔ apposizione; in
(3 ...
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SOTTO TERRA O SOTTOTERRA?
Sono corrette entrambe le grafie, sia quella separata sotto terra sia quella con ➔univerbazione sottoterra
Vecchie leggende che tornavano con la tenebrosa insistenza di ciò [...] simili (sotto voce / sottovoce, sotto vuoto / sottovuoto e così via), la grafia è dovuta alla diversa funzione grammaticale di sotto: preposizione in sotto terra (che è un complemento di stato in luogo); prefisso in sottoterra (che è un avverbio). ...
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OMISSIONE DELL'ARTICOLO
L’articolo (insieme alle varie ➔preposizioni articolate) viene omesso in determinati casi.
• Con i nomi ➔propri di persona e di città
Ho chiamato Claudio
Sono andato a Torino
• [...] tornate in ufficio, stiamo a casa
• Con molte locuzioni ➔avverbiali
di corsa, in giro, a caldo, in fretta
• Con il complemento di ➔modo o maniera espresso da con e senza
senza rancore, con gioia, senza motivo, con rabbia
• Con locuzioni ➔verbali che ...
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soggettivo linguistica In grammatica, proposizione s., proposizione subordinata che compie la funzione di soggetto rispetto al verbo della proposizione reggente. In italiano queste proposizioni possono [...] il rapporto di soggetto (es., in lat., animi metus = animus metuit). Analogamente, in italiano, si parla di complemento di specificazione soggettiva («la partenza del treno»). medicina Si dice di sensazione o stimolo avvertiti dall’individuo, ma non ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...