Nella riflessione tipologica il termine ergativo è tradizionalmente impiegato per designare un caso (di cui alcune lingue dispongono) per marcare il soggetto dei verbi transitivi (indicato solitamente [...] con A «agente»), in modo da distinguerlo dal complemento oggetto dei verbi transitivi (indicato con O «oggetto») e dal soggetto dei verbi intransitivi (S «soggetto»). Sempre in queste lingue, O e S sono assimilati e marcati con lo stesso caso, l’ ...
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LA O LA?
Le due grafie corrispondono a diversi ➔omofoni.
• La senza accento grafico corrisponde a diversi ➔omografi:
– l’➔articolo determinativo singolare femminile (dal latino illam)
la casa
«La Gazzetta [...] dello sport»
– il ➔pronome personale atono singolare femminile usato in funzione di complemento oggetto (sempre dal latino illam)
la invidio molto
prendila al volo!
– la sesta nota della scala musicale fondamentale
un accordo di la maggiore ...
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CONCORDANZA
Per concordanza (o accordo) si intende l’insieme di norme che regolano la connessione tra le parti variabili del discorso (articolo, nome, aggettivo, pronome, verbo) quando sono sintatticamente [...] e Maria sono stati bocciati
– nel caso in cui il verbo essere sia seguito dal nome del predicato o da un complemento predicativo, la concordanza può essere sia con il soggetto, sia con l’elemento predicativo
La tua partenza è stata un duro ...
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ATTRIBUTO
Nell’analisi logica l’attributo è un aggettivo o un participio che concorda in genere, numero e funzione sintattica con il nome a cui si riferisce.
L’attributo può riferirsi, in particolare:
– [...] fusa
– al nome del predicato (➔predicato nominale)
Il gatto è un animale domestico
– al complemento oggetto
Il gatto fa molte fusa
– a un complemento indiretto
Il gatto gioca con la pallina colorata
– all’apposizione
Il gatto, animale ...
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Linguistica
In grammatica, si intende per c. la disposizione dei vari sintagmi, o elementi sintattici, nella proposizione o nel periodo secondo un ordine determinato; si dice c. diretta quando le parole [...] sono disposte secondo un ordine logico o che per convenzione si ritiene normale (soggetto, predicato, complemento); c. inversa quando l’ordine naturale è invertito. Il termine c. indica inoltre la particolare reggenza richiesta, nella proposizione o ...
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COMPOSTO CON, COMPOSTO DI O COMPOSTO DA?
Tutte e tre le formulazioni sono ammissibili. La scelta della preposizione dipende dalla funzione e dal significato con cui è usata la parola composto.
• Il participio [...] di ➔specificazione.
La costruzione con la preposizione con si usa soltanto quando viene introdotto un complemento di ➔mezzo o strumento
un mosaico composto con le foto di mille bambini
un video composto con spezzoni di altri film
• Il sostantivo ...
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PREDICATO NOMINALE
Il predicato nominale è formato dall’unione di due elementi:
– una voce del verbo essere o di un altro verbo ➔copulativo
– un nome o un aggettivo che completa il significato del verbo [...] e nello stesso tempo si riferisce al ➔soggetto della frase e svolge la funzione di complemento ➔predicativo del soggetto
Il mio numero preferito è il 7
Mio padre era un pilota d’aereo
Alberto è diventato dottore in Legge
Mi sembri triste.
VEDI ...
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COPULATIVI, VERBI
I verbi copulativi svolgono principalmente la funzione di unire il soggetto della frase a un nome o a un aggettivo. A differenza dei verbi ➔predicativi, dunque, non possono essere usati [...] da soli e per dar luogo a una frase di senso compiuto devono essere accompagnati da un complemento ➔predicativo dell’oggetto o del soggetto.
I verbi copulativi si dividono in:
– ➔appellativi
Tutti mi chiamano Tere
– ➔effettivi
Maria sta bene
...
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Il secondo termine di paragone (o di comparazione) è un costituente sintattico di varia natura, che esprime il secondo dei due termini che si confrontano in una relazione di comparazione (➔ comparativo, [...] è altrettanto intelligente quanto simpatico
Negli esempi il secondo termine di paragone corrisponde grammaticalmente a un complemento diretto e assume pertanto, quando ciò è possibile (come coi pronomi personali; ➔ clitici; ➔ personali, pronomi), il ...
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CONCORDANZA A SENSO
Si definisce concordanza a senso quella in cui ci si allontana dalle norme grammaticali che regolano la concordanza tra le parti variabili del discorso, privilegiando elementi che [...] (al senso, appunto) della frase.
I tipi di concordanza a senso più comuni sono due.
1. Quando c’è un complemento partitivo che regge una proposizione relativa, il verbo, invece di concordare con il partitivo, concorda con il soggetto logico
Mirella ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...