CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] la spinta dei contrasti con Federico I, si definiscono le autonomie cittadine e si stabiliscono le norme consuetudinarie che, a complemento della "lex imperii", formano la base dei diritti particolari delle singole città. Egli appare più volte tra i ...
Leggi Tutto
ARTARIA
Paola Tentori
Famiglia, originaria di Blevio in Brianza, i cui membri si tramandarono durante circa tre secoli l'attività di commercianti di stampe e di editori di musica, suddividendosi in [...] ", ma nello strumento di cessione della ditta a Ferdinando Sacchi nel 1852 la voce "musica" non figura più.
A complemento della sua attività nel campo musicale la casa Artaria rivolse anche particolare attenzione alla serie di ritratti di compositori ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] situazioni e delle vicende, quanto appunto di una certa tipologia astratta. Alla demoniaca, inquietante, torbida Marina fa da complemento la dolce e pura Edith alla quale Silla si sente legato senza riuscire tuttavia a sfuggire al fascino implacabile ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] di non aver ricevuto la responsabilità del ministero della Guerra, e con un atteggiamento da miles gloriosus ("re di complemento", secondo Mussolini) che lo isolò dagli altri gerarchi e ras del regime. I fatti gravissimi che ebbero luogo a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] agl’intelligibili sottostà una certa cosa, che non può essere conosciuta determinatamente, […] e che ci apparisce […] come il complemento dell’idea dell’ente, vale a dire come un elemento incomprensibile, ma che pur si conosce essere necessario a ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] di Firenze, filze Rinuccini, 23bis).
Il Trattato della lingua, intanto, che era stato prima concepito come semplice complemento di quello sulle origini, veniva a configurarsi come opera autonoma, quale studio della lingua dei trecentisti condotto su ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] da parte di un popolo può spingersi fino alla ricerca di uno spazio coloniale (che ne costituisce anzi il complemento necessario) essa non può alterare gli analoghi processi in corso presso i popoli "progrediti" che vogliono essere ministri del ...
Leggi Tutto
BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] ) soprattutto il problema del linguaggio sviluppato nell'Appendice E del Grand Commentaire che costituirebbe il complemento naturale del Discorso (ilRomanò ritiene che quello linguistico sia il solo argomento letterario sviluppato nel Discorso ...
Leggi Tutto
POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] 26; 1 Gv 2, 27), da un lato, e «beatus vir quem tu erudieris Domine» (Sal 93, 12), dall’altro, trovavano un complemento nel cartiglio della parte superiore, retto da «tre angeli in nube» e recante la scritta «hic est verus Israelita in quo dolus non ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] anti-strutturalista, ma solo fino a un certo punto strutturalista (o, almeno, strutturalista con giudizila), su cui dovrò ritornare".
A complemento è da dire che gli studi sulla lingua di autori italiani e stranieri (da s. Margherita a Gadda a Proust ...
Leggi Tutto
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...