PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] , ‘campestre’. Sorta di «minori Rêveries d’un promeneur solitaire» (Fubini, 1959, p. CV), le Prose fungono da «complemento e ideale amplificazione descrittiva, riflessiva e digressiva delle Poesie» (Ferraris, 1990, risvolto di copertina), e meglio di ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] del Vasari, illustrò le sue Vite degl'illustri pittori veneti (Venezia 1648) con dei ritratti, il B., a complemento del testo, preferì presentare un'opera tipica di quegli autori contemporanei che figurano nella Galleria immaginaria incisa a corredo ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] quanto avviene generalmente nella prosa settecentesca, non si trova il verbo posizionato in fine di frase; è rispettato l’ordine nome + complemento di specificazione e non il contrario (un mucchio di ruine; la morte di un suo cugino; l’orme de’ suoi ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] il servizio di prima nomina nell'esercito presso il 19° reggimento di artiglieria, il 28 febbr. 1915 diveniva sottotenente di complemento. Il 20 maggio partiva per la zona di guerra con il 13° reggimento, nel gruppo di batterie comandato dal tenente ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] il G. non faceva che uniformarsi a una tradizione antecedente, risalente al cardinale E. de Albornoz. A complemento dei Praecepta vennero compilate alcune relazioni integrative, di carattere descrittivo e statistico, intorno ai singoli territori del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] seguire la frequenza degli studi pratici nell’ospedale fiorentino di S. Maria Nuova, dove fu istituita la Scuola di complemento e di perfezionamento, con undici cattedre che tornavano a dipendere da Pisa, ma nei cui ruoli erano di nuovo inseriti ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] nato a Cesena l'11 agosto 1893. Laureato in giurisprudenza all'università di Roma, partecipò come ufficiale di complemento alla prima guerra mondiale. Nel dopoguerra esercitò la professione legale come civilista e penalista: antifascista, legato agli ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] rinviare, dove occorrevano più minuti dettagli, al proprio apparato, che a sua volta possiede nella Summa un utile complemento, uno strumento di orientamento per lo studioso nella sistematica del Liber Extra. L'appartenenza a B. della Summa super ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] di maggior impegno del C.: una minuziosa rassegna della letteratura economica europea dal mercantilismo in poi, concepita come complemento dei saggi bibliografici cui il C. attendeva. La cura, in lui tipica, nel classificare anche gli autori minori ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] tempo musicale, con l'armonia misurata di un leggero moto ondoso, si viene a configurare come virtù e come indispensabile complemento del modo di essere della nobiltà del tempo.
Con tutto il rigore di una moderna codificazione, D. limita l'infinita ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...