CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] di piccolissimi corpicciuoli colorabili con il Giemsa; soprattutto, fornì la dimostrazione del fenomeno della, deviazione crociata del complemento, dando così la prova più convincente dell'identità dei due virus, vaioloso e vaccinico. Il C. riuscì ...
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COMBI, Pietro
Franco Rossi
La data di nascita del C. è incerta, come del resto poco chiara risulta la maggior parte della sua vita; il Fétis lo dice nato a Venezia verso il 1808; al contrario il Balbiani, [...] una sera e alla quale venne preferito il ballo La rivolta delle donne nel serraglio, di F. Schira, rappresentato a complemento di questa.
Come testimonianza restano l'articolo sopra più volte ricordato, il cui estensore (nonostante l'amicizia che lo ...
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EMILIANI, Giovanni
Vladimiro Satta
Nacque il 10 nov. 1842 a Castel Bolognese (Ravenna) da Giovanni Antonio e Domenica Borghesi, di famiglia benestante. e compi gli studi presso il collegio S. Luigi [...] 'istruzione, concepita non soltanto come formidabile strumento di elevazione materiale e morale individuale, ma anche come complemento essenziale dello sviluppo della democrazia in Italia. Parallelamente si batté per l'istituzione di una biblioteca ...
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FLAUTI, Vincenzo
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 4 apr. 1782, ove compì gli studi di matematica e fu allievo, insieme con G. Scorza, di N. Fergola e M. Cecere. Nel 1801 il F. assunse, insieme con [...] spazio, ibid.), che raccoglieva - rielaborate - le sue lezioni.
Il F. sosteneva l'idea che la geometria descrittiva fosse un complemento della geometria antica. E in effetti molti problemi vennero da lui risolti con tale metodo.
Già il Fergola aveva ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] alla Vergine) sono incorniciate da portali riccamente ornati che, oltre a servire da supporto a un complemento iconografico delle scene, assumono una significativa importanza formale nella consueta definizione stratificata dello spazio. Nel trittico ...
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Architetto (Richland Center, Wisconsin, 1867 - Phoenix, Arizona, 1959). Dopo aver studiato ingegneria per due anni all'università del Wisconsin, nel 1887 si trasferì a Chicago dove iniziò la collaborazione [...] piramidale ad ampie vetrature suggella la complessità e varietà di soluzioni continuamente sperimentate con geniale creatività. A complemento delle opere si segnalano i suoi scritti: The art and crafts of the machine (1906); The disappearing ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] subietto» e il «centro principale dell’attività, per rispetto a cui tutto il resto assume la parte di semplice condizione, o di complemento» (Scritti filosofici e politici, a cura di F. Sbarberi, 1973, t. 1, pp. 22, 26, 12, 13).
In questo contesto la ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] ) e disposto frontalmente verso la via Nuova - a significare il convergervi d'ogni attività - con piazza propria recintata, complemento e alternativa a quella del Castello. Tuttavia la facciata (1658)non ha particolare spicco, è anzi piuttosto neutra ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] ". Tra questi studi e quelli a Urbino vi è un breve periodo in cui si arruola prima come allievo ufficiale di complemento e quindi si impiega in un ufficio delle Ferrovie meridionali. L'avvenimento più importante di questi anni, quelli faticosi e un ...
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BONELLI, Manfredo
Alfredo Cioni
Dalle sue sottoscrizioni editoriali apprendiamo che egli fu nativo di Strevo (Asti), per quanto esista una località Bonello nell'alto Monferrato da cui potrebbe derivare [...] dell'Esopohistoriato in tutto simile alla prima. Altra replica ne dette il 17 ag. 1493 ed essa ebbe il suo complemento (la Vita Aesopi) l'8 novembre successivo. Il successo editoriale dell'opera dovette essere grande e ne richiese altre repliche ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...