CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] ) e disposto frontalmente verso la via Nuova - a significare il convergervi d'ogni attività - con piazza propria recintata, complemento e alternativa a quella del Castello. Tuttavia la facciata (1658)non ha particolare spicco, è anzi piuttosto neutra ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] Assiro-Babilonesi e i Persiani la pittura non era un'arte per sé stante, ma, puramente decorativa, era l'indispensabile complemento di tutte le altre. Basti dire che dominavano nella decorazione le mattonelle smaltate, i cui toni prevalenti erano a ...
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Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] connessa a esercizî sui materiali nel laboratorio speciale per principianti; b) insegnamento tecnico nei laboratorî speciali e, a complemento, insegnamento formale (teoria delle forme) per la durata di tre anni; c) insegnamento di architettura, come ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] in cui registrò tutti i suoi affari fra il 145 1 e il 1457. A questo testo non ufficiale si aggiungono a complemento gli ottimi documenti notarili della corte estense'e, più tardi, quelli dei suoi mecenati bolognesi. I documenti indicano che il C. fu ...
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Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] lo scoperse e lo scavò negli anni dal 1878 al 1886. Nelle sale attigue furono erette, come utile complemento, varie facciate antiche e grandiose colonne con la relativa trabeazione, tutte a grandezza naturale; nella sala ellenistica si ricostruirono ...
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Mathurā, l'odierna Muttra, fu sin dall'antichità un importante centro religioso del vishnuismo. Situata sul fiume Jumna, lungo le vie commerciali che congiungevano il N-O dell'India con le pianure del [...] al contrario una spiccata tendenza verso il decorativismo, che tradisce ancora il concetto della scultura come opera di complemento dell'architettura.
Ad un genere di carattere secolare appartengono, nell'arte di M., alcune grandi statue di re ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] dei secoli XII-XIII che vedono insieme papa e imperatore, è sufficiente a mostrare, con maggiore efficacia e a complemento della ricca trattatistica in merito («non solum dictis, sed et scriptis atque picturis»), l’evoluzione della coscienza di sé ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] eseguiti.
La maggior parte della produzione di Giacomo sembra essere limitata a opere di quadratura realizzate a complemento degli interventi dell'Orsolino, anche se l'attribuzione universalmente accolta della statua sulla fontana del ponte Reale ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] aggettivo che, riferito a un sostantivo, ne determina una qualità. Si distinguono a. del soggetto, del predicato, di un complemento. Per la sua funzione, l’a. può essere ‘accessorio’, o invece ‘limitativo’, quando è indispensabile perché restringe e ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] spesso, e in questo senso si trova in E.R. Curtius e in G.R. Hocke, anche quella sorta di immancabile complemento o di speculare reazione che, fino a tutto il 20° sec., trasforma ogni classicismo appunto in una maniera, stilizzandone l’imitazione ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...