OGGETTIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni oggettive sono proposizioni ➔completive che svolgono, per così dire, la funzione del complemento ➔oggetto.
Le proposizioni oggettive [...] diversi, con verbi transitivi come vedere, sentire, udire ecc. in cui il soggetto dell’oggettiva è contemporaneamente complemento oggetto della reggente
Vi sento protestare animatamente
L’uso dell’indicativo e del congiuntivo nelle oggettive non ...
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Erudito (Pratovecchio 1777 - Firenze 1856); dal 1802 bibliotecario della Laurenziana, di cui lasciò un buon catalogo di manoscritti greci a complemento di quello di A. M. Bandini; operoso accademico della [...] Crusca; insegnante di greco nello studio fiorentino; editore di testi greci e volgari. Per l'edizione di Esopo (1809), fu nominato membro dell'Accademia di Berlino. Fondò e diresse dal 1807 la Collezione ...
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GREGANTI, Guido
Tiziana Musi
Nacque a Livorno il 3 genn. 1897. Iniziò la carriera militare come ufficiale macchinista di complemento nella Marina militare durante la prima guerra mondiale; nel 1919 [...] si sposò a Taranto con Ida Casavola da cui ebbe quattro figli.
Nel 1921 decise di dedicarsi esclusivamente alla pittura e l'anno seguente si trasferì a Roma, dove iniziò una lunga e fertile carriera di ...
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La preposizione semplice su può presentarsi in diverse forme.
Quando si trova prima di un articolo determinativo, si fonde con l’articolo, dando origine alle preposizioni articolate sul, sullo, sulla, [...] stessa frase, introducendo diversi tipi di complementi indiretti
Il libro si trova sul tavolo (= complemento di ➔stato in luogo)
Si lanciò sull’albero (= complemento di ➔moto a luogo)
Passò sul confine (= complemento di ➔moto per luogo)
Torte fatte ...
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Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] sé e per gli altri, eran costretti d’andare ad accattarlo per carità (Alessandro Manzoni, I promessi sposi, XII)
Quando il complemento è un ➔ sintagma nominale, è frequente l’omissione dell’articolo, come in composti del tipo fare finta, dare atto ...
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gorgogliare
Bruna Cordati Martinelli
In If VII 125 Quest'inno si gorgogliar ne la strozza. Il verbo e il suo complemento oggetto formano qui un'ironica antitesi tra il valore semantico usuale di inno [...] e la vivacità realistica del verbo. Benvenuto vede nell'espressione un'allusione alla qualità dei peccatori: " gurguliando dicunt... intra gulam... et ideo autor bene dat hymnum istis, quia sacerdotes, ...
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Termine che designa genericamente un gruppo di virus aventi in comune la forma, la grandezza e un antigene solubile fissante il complemento. Ciascuna particella virale è costituita da un aggregato regolare [...] di 252 subunità proteiche (dette capsomeri), disposte intorno a un nucleo centrale di acido desossiribonucleico. Gli a. provocano nell’uomo alcune affezioni di natura benigna ( adenovirosi), che si manifestano ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] e callicreina, plasminogeno e plasmina, e altri), immunocomplessi e prodotti del complemento attivato (frammento del C′3, del C′5: ➔ complemento), composti del sistema prostaglandinico (come trombossani e leucotrieni). La liberazione di ...
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APPELLATIVI, VERBI
I verbi appellativi (come chiamare, definire, denominare, appellare) rientrano nella categoria dei verbi ➔copulativi.
• Nella forma attiva si costruiscono con il complemento ➔predicativo [...] dell’oggetto
Tutti mi chiamano Gigi
• Nella forma passiva con il complemento ➔predicativo del soggetto
Per anni sono stato chiamato Gigi.
VEDI ANCHE effettivi, verbi; elettivi, verbi; estimativi, verbi ...
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appresso
Aldo Duro
1. Come preposizione, col valore etimologico di " presso ", " accanto ", ha poche attestazioni, e si trova unita al complemento (sostantivo o pronome) direttamente, o con le preposizioni [...] ‛ di ', o ‛ a ': Vn XVIII 1 passando appresso di loro, sì come da la fortuna menato, fui chiamato da una di queste gentili donne; Cv IV xxvil 8 sì come la rosa, che non pur a quelli che va a lei per lo ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...