Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] che soddisfano la relazione:
[1] formula
con k=0, ±1, ±2, ... e con p passo del reticolo. Si noti che per k=0 si possono introdurre le nozioni di limite e di convergenza. R. complementato R. nel quale esistono due elementi, indicati con 0 e 1 ...
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Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] ∙a2h2∙...∙anhn, essendo h1, h2, ..., hn i numeri 1, 2, ..., n in una delle loro possibili permutazioni (tali prodotti sono degli indici di riga e di colonna dell’elemento di cui è complemento. Si ha in particolare,
.
Nel calcolo dei d. riescono ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] soddisfare la disuguaglianza
[7] M(Z, N)>M(Z−2, N−2)+M(2, 2),
dove M(2, 2) è la massa dell’atomo di elio. Dall’esperienza sappiamo nucleari): soggetto e predicato verbale, eventualmente il complemento oggetto; frase nucleare è detta la frase ...
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Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] altazimutali (od orizzontali) Cerchio base è l’orizzonte (fig. 2), origine è il punto Sud, s, dell’orizzonte, verso del luogo (in luogo di h, può essere misurato il suo complemento, cioè la distanza zenitale z): ϕ si ricava dalla relazione ϕ−δ ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] S chiusa per le operazioni di intersezione, unione, complemento. Così, supponendo assegnato uno spazio S, ogni evento corrispondenti p. dalla formula
[3] P(A/Bj) = ∣ψ(A/Bj)∣2; P(Bj) = ∣ψ(Bj)∣2.
La funzione ψ(Bj) è detta funzione d’onda e la formula [3 ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] condizioni di applicabilità disponendo che «salvo quanto disposto dai commi 2 e 3 del presente articolo e dall’art. 391», come la differenza tra l’estensione di D e la m. esterna del complementare di A in D. Risulta sempre miA≤meA; quando sia miA=meA ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] siano linearmente indipendenti e, inoltre, che le condizioni [1] e [2] siano compatibili. In forma matriciale il problema può essere posto nella ottime.
Il teorema sopra riportato trova il suo complemento, ai fini dell’elaborazione di un algoritmo per ...
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Astronomia
C. di altezza
In astronomia nautica, circonferenza (c in fig. 1) tracciata sulla sfera terrestre, avente per centro la proiezione su quest’ultima, dal suo centro, di un astro A, e per raggio [...] sferico il complemento dell’altezza h di A misurata da un osservatore in un certo istante. È il luogo delle al centro i cui lati vanno all’estremo dell’arco (in fig. 2, A∧DB=A∧OB/2): reciprocamente, il luogo dei punti del piano da cui un dato segmento ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante [...] essi è attivato ed entra nella reazione: C′ 1, C′ 2, C′ 3, ... C′ 11. Il primo componente differisce colonna’ del minore di partenza è pari o dispari: e allora il minore complementare si chiama il c. algebrico (o l’aggiunto) del minore di partenza ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] operare con le operazioni di unione, intersezione e complemento sui suoi elementi senza uscire dalla classe stessa. seguenti assiomi:
1) a ogni elemento EεA si associa un numero reale P(E)≥0; 2) per l'evento Z si ha: P(Z) = 1; 3) per ogni successione ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...