I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] latini si ripercuote sulla struttura della frase (complemento oggetto anticipato a sinistra del verbo, verbo in I latinismi del lessico italiano, in Serianni & Trifone 1994, vol. 2°, pp. 469-494.
Serianni, Luca (2009), La lingua poetica italiana. ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] LXXXII, 5-6)
d. Perché semo noi venuti a queste donne? (Dante, Vita nuova XIV, 2).
In (4) a. il costituente anteposto è oggetto diretto, in (4) b. un complemento preposizionale, in (4) c. e (4) d. un avverbio. In tutti gli esempi il soggetto ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] si ha l’inserimento della preposizione a davanti a un complemento oggetto di persona (➔ accusativo preposizionale). O altri usi di di S. Soldani & G. Turi, Bologna, il Mulino, 2 voll., vol. 2º (Una società di massa), pp. 211-247.
Rüegg, Robert ( ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] andò scemando (Grazia Deledda, Il vecchio della montagna, p. 114)
(2) ... i loro ufficiali nei due bar che stavano bevendo caldo e cui rinvia il gerundio può essere realizzato nella principale come complemento diretto (42) o indiretto (43):
(42) Se ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] il nome di ➔ attributo. Così in una frase come
(2) questa ragazza vive in una grande città
l’analisi logica tradizionale definisce questa attributo del soggetto, grande attributo del complemento (di stato in luogo, in questo caso). Se l’elemento ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] tradurre da una lingua all’altra (LIP: NA13).
2.2.2 Verbi copulativi. I verbi che sostituiscono il predicato sintagma verbale di forma attiva, ad es., c’è posto per un complemento oggetto diretto, il che non accade in un sintagma verbale di forma ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] di alta frequenza, sia intransitivi, come andare e venire in (1) e (2), sia transitivi, come tirare e mandare in (3) e (4):
(1 (13 b.) e (14 b.), in cui il complemento è estratto tramite pronominalizzazione, procedura tipica appunto delle preposizioni ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] dal grecista F.W. Thiersch insieme col termine complementare ipotassi (dalla preposizione gr. ypó «sotto»). Il bella e stupida → la ragazza era bella, superficiale, (e) stupida
(2) Mario e Carlo studiano medicina → Mario, Carlo, (e) Luigi studiano ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] attraverso l’aggiunta di una frase causale (o di un complemento di causa; ➔ causali, frasi) all’enunciato:
(3) Levi, Il sistema periodico, in Id., Opere, Torino 1997, vol. 2°, p. 837)
Questo tipo di frase può essere assimilato alle concessive ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] ).
Le consecutive deboli (tipo ii del gruppo a del § 2.2) funzionano come avverbiali di frase (➔ avverbi): non dipendono da il soggetto della reggente compare nella subordinata come complemento di termine, ammette sia la costruzione esplicita sia ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...