L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] di contesti.
La frase (1) può essere riformulata come (2):
(1) il bambino mangia il gelato
(2) il gelato, mangia il bambino
invertendo, cioè, le posizioni di ➔ soggetto e complemento ➔ oggetto, collocando una pausa (graficamente rappresentata dalla ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] priorità, che dispone i clitici nell’ordine indicato dalla tab. 2 (Cordin & Calabrese 1988: 589).
Per fare un – * vedo lui, l’albero). Per lo stesso motivo, il lo complemento della copula non può esser sostituito con lui: ricco, lo è rispetto ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] in funzione di complemento diretto di un verbo transitivo (1) (➔ oggettive, frasi); retta da un verbo modale o aspettuale (2) (➔ modali, verbi; ➔ aspetto); retta dal verbo causativo fare (3) (➔ causativa, costruzione); retta da un verbo di percezione ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] si riferisce all’oggetto del verbo, come in (23). Se il complemento predicativo è al singolare (24), si riferisce, invece, al soggetto ha ucciso ripetutamente: ecco perché è in carcere.
2.2.2 Costrutti con oggetto nullo e soggetto strumento. Alcuni ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] Essa raggruppa testi sia orali, generalmente di tipo monologico (come in 2 e 3), sia scritti (in 1). Tra i primi, si nell’ultima frase del testo giornalistico seguente, nella quale il complemento oggetto indiretto a lui – che si riferisce a un’entità ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] letteratura italiana (XXIV [1899], pp. 117-139) Il complemento dei canzoniere provenzale di Bernart Amoros, scoperto dal B. Foligno (in Mem. della R. Accad. d. Scienze di Torino, s. 2, LVI [1906], pp. 77-158),che indipendentemente da lui, a Milano, ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] dislocazione a sinistra, quando il costituente dislocato è un complemento oggetto. In questo caso il pronome oggetto si dell’oggetto in italiano, «Volkstum und Kultur der Romanen» 11, 1-2, pp. 1-30.
Pagani-Naudet, Cendrine (2005), Histoire d’un ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] non varrebbe per stiamo. Se riprendiamo l’es. (2), vediamo che i quattro singoli sintagmi possono tutti essere grande in (21), privo in (23) e caldo in (24), o da eventuali complementi come sonora in (21), convinta in (22) e privo (in 23):
(21) ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] «questo qua (e) mio figlio ++ mio figlio + eh +++ Milano» ++ eh
(2) da/mh da: Kasselà [città al confine tra Eritrea e Sudan] fino Kartùm son principale, precedono le completive, che costituiscono il complemento di un predicato, e le relative, che ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] la relazione si instaura invece fra due o più frasi:
(2) A vederlo, non li dimostra tutti questi anni (Baricco (Baricco 1995: 45)
Va aggiunto inoltre che, quando il complemento consiste in un pronome personale o riflessivo, le preposizioni improprie ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...