L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] Pagani di Paolo Orosio libri VII, I, 3, p. 28)
(2) si pentaranno et confessaranno in questo presente anno et in ciascuno anno semantiche. In particolare, la frase infinitiva o funge da complemento semantico del sostantivo o si rapporta al nome in modo ...
Leggi Tutto
La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] , il participio (collocatas) si accorda con il complemento oggetto (pecunias) del verbo habere; nel passaggio , P. Di Giovine & M. Mancini, Roma, Il Calamo, 2 voll., vol. 2º, pp. 877-896.
Giacalone Ramat, Anna & Mauri, Caterina (2008 ...
Leggi Tutto
Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] nome, ma è rappresentata da una nominalizzazione (cfr. § 2).
I sintagmi nominali possono far parte di strutture più ampie, vera e propria struttura argomentale, ma sono accompagnati da un complemento che indica il possessore (come in 24) o altri tipi ...
Leggi Tutto
L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] ➔ relativi, pronomi):
(1) la cravatta che mi hai regalato
(2) la vacanza alla quale ho rinunciato
(3) la città dove ho la frase subordinata che Giovanni abbia perso il treno funziona come complemento oggetto di teme: è una completiva, che esprime un ...
Leggi Tutto
La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] quelli elencati in (a), (b) e (c) nel § 2, ai quali va aggiunto l’avverbio mica, non è interpretata come Si segnala così in modo esplicito che la portata della negazione comprende il complemento alla sua destra:
(11) b. Giovanni è andato a Nizza non ...
Leggi Tutto
Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] venuti senza avvisare → non ve ne dovete scusare.
2.2.2 Nella forma esplicita, il verbo della completiva è all’indicativo, al congiuntivo o al condizionale, generalmente introdotto dal complementatore che (que in altre lingue romanze). Più raramente ...
Leggi Tutto
Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] materna, fui dato in custodia ad un buon prete (Alfieri 1996: I, 2)
(46) Venuto l’inverno, scese grande neve (Buzzati 1993: 98)
in (49), mentre è indubbiamente passivo il participio accompagnato dal complemento d’agente come in (50):
(49) – Sta bene ...
Leggi Tutto
L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] proprietà denotazionali degli aggettivi si applicano in modo distributivo:
(2) a. purtroppo le macchie rosse e azzurre non sono in genere con valore di quantificatore o classificatore, che il suo complemento, come si vede nei due esempi (27) a. e b ...
Leggi Tutto
L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] no. Si confrontino:
(1) ? due mesi fa Alessandro giocava con gli amici
(2) due mesi fa Alessandro ha giocato [o giocò] con gli amici
L’imperfetto di un certo scopo, spesso determinati da un complemento oggetto: leggere un libro, cantare una canzone). ...
Leggi Tutto
L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] lui, lei, sé, noi, loro) vengono usati anche nei complementi preposizionali (dico a te; parla con lei). Il pronome oggetto per , in Ead., Opere, a cura di C. Segre, Milano, Mondadori, 2 voll., vol. 1º, pp. 1-333, 1991.
Tristano riccardiano, testo ...
Leggi Tutto
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...