riconoscere /riko'noʃere/ [lat. recognōscĕre, der. di cognōscĕre "conoscere", col pref. re-] (coniug. come conoscere). - ■ v. tr. 1. [rendersi conto dell'identità di qualcuno o di qualcosa: saper r. una [...] negare, respingere, ricusare. ■ riconoscersi v. rifl. 1. [affermare di essere, seguito da complemento predicativo: r. colpevole di qualche cosa] ≈ dichiararsi. ‖ considerarsi, ritenersi. 2. [sentirsi a proprio agio con certi ideali e sim.: un vecchio ...
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risultare /risul'tare/ (meno com. resultare) [dal lat. resultare, der. di saltare, col pref. re-; propr. "saltare indietro, rimbalzare"]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [venire fuori come risultato di una [...] , rivelarsi, (fam.) saltare (o venire) fuori. 2. [venire fuori come conseguenza di un ragionamento, come [assumere un certo aspetto, certe caratteristiche, ecc., seguito da complemento predicativo, a volte anche da verbo all'inf.: ciò che sostieni ...
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effettivo [dal lat. effectivus, der. di efficĕre "compiere"]. - ■ agg. 1. (non com.) [che produce o è atto a produrre un effetto: causa e.] ≈ efficiente. 2. [che corrisponde a una realtà evidente ed esattamente [...] avventizio, precario, supplente, [di ufficiale] di complemento. 4. [che risulta ufficialmente iscritto e operante posti con carattere di permanenza: gli e. di un ateneo] ≈ organico. 2. (solo al sing.) (estens., non com.) [l'insieme reale e concreto ...
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accessorio /atʃ:e's:ɔrjo/ [dal lat. mediev. accessorius]. - ■ agg. [che s'accompagna a ciò che è principale, anche fig.: parti a. di un meccanismo; una questione a.] ≈ accidentale, aggiuntivo, ausiliario, [...] (aut.) [componente opzionale di un autoveicolo] ≈ optional. 2. (edil.) [insieme degli elementi che completano un'abitazione: un decorativo che completa un abito] ≈ abbellimento, complemento, decorazione, fronzolo, guarnizione, ornamento, rifinitura, ...
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presso /'prɛs:o/ [lat. presse "strettamente", der. di pressus, part. pass. di premere]. - ■ avv., lett. [in luogo non lontano da quello in cui si parla o a cui ci si riferisce: abito qui p.; lì p. c'era [...] da, in prossimità di, nei dintorni (o pressi) di, nelle vicinanze di, vicino (a). ↔ lontano da. 2. [in casa di, con l'interposizione della prep. di qualora il complemento sia costituito da un pron. personale: abita p. i genitori; lo accolse p. di sé ...
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presumere /pre'zumere/ (ant. prosumere) v. tr. [dal lat. praesumĕre "supporre, congetturare"] (coniug. come assumere). - 1. [fare supposizioni, seguito per lo più da prop. oggettiva, esplicita o implicita: [...] presupporre, supporre. ‖ ipotizzare, (lett.) opinare, ritenere. 2. a. [avere eccessiva opinione di sé, con la propria capacità, dalla convenienza e sim., seguito dalla prep. di (con un complemento o con un verbo all'inf.): p. di poter fare tutto da ...
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quello /'kwel:o/ (si elide in quel davanti a parole che cominciano per cons. diversa da s impura, z, x, ps, gn) [lat. accus. eccu(m) illum] (pl. m. quegli, e quei negli stessi casi di quel). - ■ agg. dimostr. [...] ant.) quei. ↔ costui, (lett.) questi, questo (qua o qui). 2. a. [per indicare cosa o persona nota a chi ascolta, anche l'altro. ↔ l'uno. c. [determinato da una relativa o da un complemento, la persona o la cosa che: l'uomo col cappotto è q. che ...
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appendice s. f. [dal lat. appendix -icis, propr. "ciò che pende accanto", der. di pendēre "pendere"]. - 1. [parte che si aggiunge a un'altra] ≈ accessorio, (non com.) addizione, aggiunta, coda, complemento, [...] integrazione, prolungamento, supplemento. 2. (bibl.) [aggiunta posta alla fine di un libro] ≈ poscritto, seguito, supplemento. ● Espressioni: romanzo d'appendice → □. 3. (pop.) [infiammazione dell'appendice cecale] ≈ Ⓣ (med.) appendicite. □ romanzo ...
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offendere /o'f:ɛndere/ [lat. offendĕre, propr. "urtare contro"] (io offèndo, ecc.; pass. rem. offési, offendésti, ecc.; part. pass. offéso, ant. offènso). - ■ v. tr. 1. a. [recare danno a qualcosa] ≈ danneggiare, [...] rovinare. b. [recare danno a qualcuno] ≈ ferire, ledere. 2. a. [pronunciare parole o compiere atti lesivi della dignità di una persona: i d’uso prevalentemente giuridico, e ha quasi sempre un complemento: violazione dei diritti umani. Se l’offesa è ...
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I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), essi si distinguono dai verbi psicologici...
Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, detto complemento del sintagma, è...