Fabio Rossi insegna Laboratorio di scrittura, facente parte del corso integrato in Linguistica italiana, comunicazione e giornalismo, al corso di laurea triennale in Scienze dell’Informazione: Tecniche [...] (come quello di oggetto indiretto o complemento di specificazione). Analogamente, i rinvii più entità concettuale strutturata che 1) risponde a un intento comunicativo unitario, 2) non è internamente contraddittoria, 3) è continua e progressiva; e ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] ai Cristiani «Salutatevi gli uni gli altri con il santo bacio» (2 Corinzi 13,12), ripetendolo spesso nelle sue Lettere (Romani 16:16; in sé indica un complemento di mezzo e significa ‘attraverso il bacio’ (Corradino 2021: 2). Piero Valeriano nei suoi ...
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Maria G. Lo DucaDizionario di base della grammatica italianaRoma, Carocci, 2023 Per la collana "Studi superiori. Lingua e letteratura italiana" dell’infaticabile Casa romana, Maria Giuseppa Lo Duca, emerita [...] ’uso e le eventuali sinonimie o parziali sovrapposizioni; 2) contribuire a individuare una terminologia minima, di base sia per la difficoltà di rendere i pronomi personali con il complemento d’agente. Quindi tua sorella la denuncerò io! equivarrebbe ...
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«I quattro studi raccolti in questo libretto (cui se ne aggiunge un quinto, in appendice, di natura stravagante) – scriveva Dante Isella nell’Avvertenza a Le carte mescolate. Esperienze di filologia d’autore, [...] testo e apparato, si sente sempre più necessario oggi il complemento di un’introduzione che, riassumendo l’esperienza compiuta, offra scadenza. Introduzione Crediti immagine: Abhi Sharma from India, CC BY 2.0 Leggi Tutto
Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] a ciascuno dei quali è dedicato un capitolo autonomo.Nel cap. 2, La grafia, si illustra il sistema alfabetico italiano: perché è , p. 142), il predicato, il soggetto, i complementi. Ampio spazio viene dedicato ai cosiddetti «fenomeni di enfasi ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] non un aggettivo di relazione, ma un complemento di specificazione, che esplicita l’attribuzione dell anche le congetture di Goldbach – quella forte (‘ogni numero pari maggiore di 2 è rappresentabile come somma di due numeri primi’ → vedi) e quella ...
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Non di rado il principio dell’economia linguistica formulato da André Martinet, in virtù del quale la comunicazione tende a esprimere il necessario mediante il minimo sforzo possibile, evitando la ridondanza, [...] un augurio selettivo, ad excludendum? Più comprensibile il complemento di termine quando ci si rivolge a una cerchia Parigi, Duchesne, 1779), scritta da Jacques Marie Boutet de Monvel (a. 2, sc. 4, p. 35); nell’Ottocento si afferma anche bonjour à ...
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1. «Se l’è cercata»Lo sentiamo dire spesso, a volte lo pensiamo pure. Questa espressione è una delle tante formule della cosiddetta “vittimizzazione secondaria” (victim blaming) e indica la tendenza a [...] a chi, dopo aver stuzzicato il can che dormiva, è stato morso.2. «Donna con le palle» Negli anni l’ho detto tante volte, alla predicazione, affidata al nome femminucce, che non è un complemento oggetto. Perché il senso è che ci si comporta da " ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), essi si distinguono dai verbi psicologici...
Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, detto complemento del sintagma, è...