I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] predicativo (o meglio, un attributo, come si vedrà più avanti), posposto o anteposto (➔ predicativo, complemento):
(2) Maria ha visto affaticato Luca
(3) Maria ha visto Luca stanco
(c) l’oggetto diretto può essere costituito da una frase oggettiva ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] 1995: 23)
(22) Di quelli che abbiamo imparato a conoscere attraverso eh immagini (LIP: MD17).
3.1.2Complemento predicativo. Di solito il complemento predicativo (➔ predicativo, complemento) non è introdotto da preposizione, ma in certi casi troviamo ...
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di (de; si ha di per protonia sintattica; in composizione sempre de; nelle forme articolate il testo della Commedia a cura del Petrocchi reca sovente d'i, per cui vedi Introduzione 106 n.)
Tullio De Mauro
È [...] puoi tu veder così di soglia in soglia / giù digradar, com'io ch'a proprio nome / vo per la rosa giù di foglia in foglia.
2. Complementi di materia e di causa e strumento. - Rime LXVIII 18 e de la doglia diverrò sì magro; Cv I I 9 fonte vivo, de la ...
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da
Tullio De Mauro
. - Preposizione frequente in tutte le opere di D., sia in prosa sia in verso nella forma piena ‛ da ' e, talora, nella forma elisa ‛ d ' (omonima della forma elisa di ‛ di ', per [...] XIV 31 Quell'uno e due e tre che sempre vive / ... tre volte era cantato da ciascuno / di quelli spirti.
1.2. Complemento di causa efficiente: come già in qualcuno degli esempi precedenti, l'agente non è necessariamente una persona, ma può essere una ...
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con
Tullio De Mauro
. Preposizione di notevole frequenza, che appare soprattutto nella forma piena semplice con (seguita o no da articolo determinativo), più di rado nella forma articolata col, e apocopata [...] 108 una muffa / ... che con li occhi e col naso facea zuffa; Pg i 122 là 've la rugiada / pugna col sole.
2. Complemento di circostanza. La preposizione introduce il nome di una circostanza dell'azione verbale: Cv II VIII 15 lo vedemo con ombra d ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante [...] essi è attivato ed entra nella reazione: C′ 1, C′ 2, C′ 3, ... C′ 11. Il primo componente differisce colonna’ del minore di partenza è pari o dispari: e allora il minore complementare si chiama il c. algebrico (o l’aggiunto) del minore di partenza ...
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complemento algebrico
complemento algebrico o cofattore, dell’elemento aij di una matrice quadrata A di ordine n è il determinante della sottomatrice di ordine n − 1 ottenuta sopprimendo in A la riga [...] oppure con il segno opposto a seconda che il numero i + j sia pari oppure dispari. Per esempio, se
allora il complemento algebrico dell’elemento di posto (2, 3), che è 3, è
La somma dei prodotti degli elementi di una riga (o colonna) di A per i ...
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immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado [...] soltanto se è presentato da un altro recettore (chiamato MHC-2), quello dei macrofagi e delle cellule APC.
Autoaggressione e memoria legati al patogeno, gli ante-antibodies attivano il complemento e favoriscono il riconoscimento da parte dei fagociti ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] in genere in rapporto inverso al volume cellulare: nel passero si contano 2.000.000 di eritrociti per mm3; nel proteo 33.000, mentre nell immunoglobuline e le frazioni del sistema complementare (➔ complemento).
Patologia e diagnostica
Tra le numerose ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] medio intorno a 6, formando un aggregato dello spessore di circa 2,5 nm. Le catene polipeptidiche impegnate per la formazione di una nel sito di inizio da una corta sequenza nucleotidica, complementare a una sequenza dell’RNAm situata a circa 5-10 ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...