Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] dilatazione. La densità del v. dipende dalla sua composizione (può variare da ca. 2,2 g/cm3 per i v. di silice a ca. 4,8 g/cm3 per ’aggiunta di un sale di manganese di colore azzurro complementare del giallo. La fase di affinazione consente anche di ...
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Produzione
Marcello Lando
Mario Lucertini
Fernando Nicolò
(XXVIII, p. 298; App. V, iv, p. 285)
Nella Enciclopedia Italiana compaiono due diverse concezioni economiche della produzione, di cui una [...] giapponese - costituiscono l'indispensabile complemento e supporto delle stesse innovazioni Paris 1990.
B. Jacomy, Une histoire des techniques, Paris 1990.
Computer integrated manufacturing, 2° vol., ed. R.U. Ayres, W. Haywood, M.E. Mercant et al., ...
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Satelliti artificiali
Gaspare Galati
(V, iv, p. 647; v. satellite artificiale, App. III, ii, p. 670; IV, iii, p. 274)
Tecnologie del carico utile
In questi ultimi anni si è accentuata la tendenza, già [...] a 7,1 μm; IR, da 10,5 a 12,5 μm, con risoluzione di 2,5 km nel visibile e di 5 km nelle gamme del vapor acqueo e dell'IR), maggior precisione (CAT ii e CAT iii), con sistemi di complemento e integrità locali (Local Area Augmentation System, LAAS).
Il ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] meno in questo campo (nel 1973, per esempio, il Bangla Desh lo o,2% e l'Egitto lo 0,8% del PNL). Dato che la maggior parte incluso tra questi (non del tutto propriamente) quel complemento biologico che è il partner eterosessuale, la speranza di ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] forme di tumore di tipo sia familiare sia sporadico (v. tab. 2). Negli anni Novanta del 20° secolo, la ricerca ha portato a causare la lisi delle cellule tumorali mediata dall'azione del complemento; tuttavia il loro impiego non è ancora entrato negli ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] spronare ad andare più in fretta (speed as a skill, si diceva). A complemento di questa rivoluzione c'è il passo compiuto da H. Ford (v., 1923 su un'immagine dell'operaio come: 1) individuo produttore; 2) attore sociale in rapporto con l'altro da sé; ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] esclusivamente al seno per 4-6 mesi e che continuano l'allattamento al seno con altri alimenti di complemento sino a 2 anni dal parto; g) promozione dell'accrescimento con regolare monitoraggio istituzionalizzato in tutti i paesi; h) diffusione delle ...
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Malnutrizione
Filippo Rossi Fanelli
Maurizio Muscaritoli
Per malnutrizione si intende ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta oppure occulta, dovuta a prolungata insufficienza, o incongruenza [...] totali, il dosaggio plasmatico di alcune frazioni del complemento (in particolare della componente C₃) sono senz clinica: cenni storici, attualità e prospettive, "Metabolismo Oggi", 1985, 2, pp. 154-463.
f. rossi fanelli et al., Le alterazioni ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] ), in tali casi è necessario procedere innanzitutto a distruggere il complemento del s. in esame, cioè a inattivarlo; cosa che si di tempo variabilissimo dall’inizio del trattamento sierico, dopo 1-2 giorni come dopo 15-17 giorni; tanto dopo una sola ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] fessura del galleggiante (la "débiteuse" e secondo Fourcault). Per lastre da 2,2 mm. di spessore la velocità varia da 70 a 80 cm. per macchina. Solo i vetri muniti di tappo subiscono un complemento di lavorazione in reparto separato; b) fiale da ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...