In grammatica, complementoindiretto che specifica, ossia determina e precisa, un aggettivo (per es., pieno di buona volontà) o un sostantivo (per es.: un viaggio di affari). Il complemento di s. nelle [...] lingue che hanno una declinazione è espresso generalmente con il genitivo (per es., in lat., magister puerorum), mentre nelle lingue in cui manca la flessione è espresso con una preposizione (per es., ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] non pronominale (ibid.: «e innamoròvi d’una Sarda»; Guittone, Lettere: «frate, non delettate el mondo»), offendere avere il complementoindiretto («e più Tholomeo à offeso a me ke non fea Pompeio», Conti di antichi cavalieri). Tratto tipico della ...
Leggi Tutto
Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] tratti di comportamento omogenei: sono, per dirne una, capaci tutti di occupare le posizioni di soggetto, oggetto e complementoindiretto. Sono, in altri termini, tre rappresentanti di una stessa classe di forme, che siamo abituati a chiamare 'nomi ...
Leggi Tutto
Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] al cinema insieme a lei si ha esco con Luisa e ci vado al cinema (insieme), ecc.;
(e) nei complementiindiretti composti da pronome personale tonico + preposizione terminante con sillaba aperta, l’ordine normale non è (come ci si aspetterebbe) verbo ...
Leggi Tutto
I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] un sintagma nominale designante entità animata (o assimilabile: nomi collettivi di persone, istituzioni, ecc.) con funzione di oggetto o complementoindiretto, o, a seconda del verbo, un locativo (14 c.) (Salvi 1988: 61-62):
(14)
a. Mario ha dato il ...
Leggi Tutto
Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] non ci persuade.
Nel caso in cui ci si trovi di fronte a un riposizionamento dell’oggetto o del complementoindiretto al termine dell’enunciato, e alla sua anticipazione mediante un clitico con funzione cataforica, si parla invece di dislocazione ...
Leggi Tutto
Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] da una forma verbale con aggiunta di ➔ argomenti e/o elementi avverbiali: così, in (19), un complemento diretto e in (20) complemento diretto e complementoindiretto:
(19) Ho scritto un racconto lungo (Ginzburg 1974: 84)
(20) Ho scritto una lunga ...
Leggi Tutto
Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complementoindiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] ]
b. mi scuso di essere in ritardo [completiva obliqua]
(13) a. non si è accorto dell’arrivo del treno [complementoindiretto]
b. non si è accorto che arrivava il treno [completiva obliqua]
(14) a. tutti hanno contribuito all’organizzazione dello ...
Leggi Tutto
L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] (i fiori che ho comprato ieri) e la forma cui, usata, con o senza preposizione, come dativo e complementoindiretto (la persona cui ti devi rivolgere / con cui devi parlare).
Possono svolgere funzione di oggetto anche le subordinate oggettive ...
Leggi Tutto
Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] , dove hanno ammazzato il Nebbia (Ginzburg 1961: 68)
non è possibile cambiare l’ordine dei due complementi e spostare il complemento diretto davanti al complementoindiretto. Una frase subordinata (esplicita o implicita) che svolge la funzione di ...
Leggi Tutto
indiretto2
indirètto2 agg. [comp. di in-2 e diretto]. – 1. Non diretto, che non procede diritto ma subisce deviazioni o soste; più spesso, che giunge a un effetto attraverso operazioni intermedie o con il concorso di cose interposte: è stato...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...