La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] molti, il coinvolgimento nei traffici fu anche in certa misura indiretto, mentre per altri divenne esclusivamente tale, con l'avanzare dell ruoli svolti dai suoi componenti, era, più che complemento, parte essenziale.
Anche le donne, soprattutto e ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] apparati su uno schermo fluorescente e rappresenta un utile complemento dell'indagine radiografica, pur senza in alcun caso potersi da R. Janker nel 1926: questo metodo, detto indiretto, consentiva, è vero, di utilizzare pellicole di piccolo ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] pontificia consiste nel non aver lasciato senza un complemento le nette posizioni antisocialiste del Sillabo, nell'aver il suo spirito, "per modo immediato o mediato, diretto o indiretto, di lusinga o di minaccia, di seduzione o di rivoluzione ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] differenza tra discorso diretto (citato) e discorso indiretto (citante) là dove si limitano a registrare sotto il nome di racconto di vita, inizialmente concepito come un semplice complemento, una soluzione di attesa, ma che in seguito ai lavori di ...
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no (non; nol; nolle; nollo)
Riccardo Ambrosini
1. ‛ No ', sia come avverbio negativo che come negazione sostantivata, è contrapposto a ‛ sì ' in un passo delle Rime (L 47 che 'l si e 'l no di me in vostra [...] XXVI 3 nel principio nol convenisse sospirare (l'elemento pronominale è complemento oggetto e non di termine, come di norma con ‛ convenire , che dal contrasto fa nascere un rilievo pur indiretto ma efficace, esclude che altri siano così eletti, ...
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La ricchezza oggi
Daniele Fano
L’inizio del nuovo secolo è caratterizzato da una profonda instabilità dei mercati finanziari e immobiliari e, più in generale, dell’economia. Alla crisi delle borse scoppiata [...] al lungo termine) sono forme d’investimento indiretto realizzate attraverso accordi collettivi o contratti individuali. più o meno importante, la previdenza di categoria il primo complemento e la previdenza individuale il secondo.
Il Regno Unito, gli ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] l'interazione mediata linguisticamente. È dunque in 'modo indiretto' che l'individuo può diventare oggetto a se stesso al soggetto di un enunciato mentre il termine 'me' al complemento oggetto. Sarebbe tuttavia errato pensare al me come a ciò ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] inizi del XX secolo, risente così, per lo più in modo indiretto e collaterale, di elaborazioni che provengono da altre discipline: per un nella realtà attuale un punto di vista complementare rispetto ad altri approcci alla temporalità; essa ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] esemplarità è continuamente cercata nel confronto, diretto o indiretto, con esempi già costituiti. Si tratta, con , Loescher-Chiantore, 1954, pp. 22-43, e al suo complemento Sulla tradizione estravagante delle rime della «Vita Nuova», in «Studi ...
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Problemi sociali nelle aree metropolitane
Guido Martinotti
Città osservabile e società urbana
La città, qualunque città, è un oggetto ambiguo o, se preferiamo, costituito da più fenomeni che, pur interagendo, [...] alcuni casi lo spazio pubblico può essere un’estensione o un complemento di quello privato, ma in altri casi può anche essere il componenti, e sussiste il fondato timore che un effetto indiretto della diminuzione del tasso di popolazione (in sé un ...
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indiretto2
indirètto2 agg. [comp. di in-2 e diretto]. – 1. Non diretto, che non procede diritto ma subisce deviazioni o soste; più spesso, che giunge a un effetto attraverso operazioni intermedie o con il concorso di cose interposte: è stato...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...