I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] precedere quelle date a quelle nuove. È così nell’ultima frase del testo giornalistico seguente, nella quale il complemento oggetto indiretto a lui – che si riferisce a un’entità già menzionata prima, nella prima frase (Roberto Schisano) – è preposto ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] nell'aria, in particelle di acqua o di polvere; di contatto indiretto se esso avviene tramite mezzi inanimati (veicoli), di cui i più comuni regolazione quali la coagulazione, la cascata del complemento, la produzione di citochine infiammatorie, la ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] di un certo scopo, spesso determinati da un complemento oggetto: leggere un libro, cantare una canzone l’imperfetto cosiddetto prospettico, di carattere perfettivo, ad es., nel discorso indiretto:
(15) ha detto che veniva [o sarebbe venuto] il giorno ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] diretto (le persone correano per vedere lei: Dante, Vita nuova XXVI, 1), da oggetto indiretto (Ed io, rispondendo lei, dissi: Dante, Vita nuova XVIII, 6) e da complemento di una preposizione (ne la seconda le prego che mi dicano di lei: Dante, Vita ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] frase precedente. Il tema del discorso a cui rinvia il gerundio può essere realizzato nella principale come complemento diretto (42) o indiretto (43):
(42) Se passeggiando nelle notti serene i piedi ti conducessero verso i viali della parrocchia, io ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] . Si tratta, a ben guardare, solo di alcuni tipi particolari e ricorrenti di complementi (complemento oggetto o diretto, di termine o indiretto e pochi altri), i quali sono considerati, come il soggetto, tutti indispensabili alla rappresentazione ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] un / l’ / quell’altro).
Gli indefiniti possono essere seguiti da complementi partitivi (ciascuno dei due, molti di loro) e, in alcuni casi es. «et amo altrui»: Petrarca, Canz. CXXIV, 11) o indiretto (ad es. «piacere altrui»: Boccaccio, Dec. VII, 5; « ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] d'ogni attività - con piazza propria recintata, complemento e alternativa a quella del Castello. Tuttavia la facciata l'anticamera ove si balla" con rapporto indubbio anche se indiretto alla sua attività di scenografo. Ma intanto l'anno avanti ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] . I sintagmi dotati di altre funzioni (dativo o oggetto indiretto) non accettano la presenza di un complemento predicativo.
Occorre inoltre distinguere tra i complementi predicativi che sono necessariamente richiesti dal verbo e quelli facoltativi ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] della produzione. A livello sintattico, in particolare, non possono essere riportate con un discorso indiretto «frasi principali non trasformabili in frasi complemento» (Mortara Garavelli 20012: 447), come ad es. le ottative, in (5), o frasi nominali ...
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indiretto2
indirètto2 agg. [comp. di in-2 e diretto]. – 1. Non diretto, che non procede diritto ma subisce deviazioni o soste; più spesso, che giunge a un effetto attraverso operazioni intermedie o con il concorso di cose interposte: è stato...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...