L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] definito testa, cioè il verbo (è il verbo che stabilisce, ad es., se un oggetto diretto debba o possa esserci o meno), precede l’oggetto, cioè il suo complemento. Accade lo stesso nel sintagma nominale, la cui testa è il nome (è il nome, ad ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] in termini di otto funzioni grammaticali. Esse sono:
(a) l’oggetto diretto (ogg1)
(b) l’oggetto indiretto animato (ogg2_anim)
(c) l’oggetto indiretto inanimato (ogg2_inanim)
(d) il complemento della copula (comp)
(e) l’obliquo di meta spaziale (obl ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] italiana (XXIV [1899], pp. 117-139) Il complemento dei canzoniere provenzale di Bernart Amoros, scoperto dal B al metodo della "geografia linguistica" e risente dell'influsso diretto dei Gilliéron, con il quale, dopo i primi contatti parigini ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] ?page=29)
(c) attraverso, dopo, senza, meno, ecc., che invece non ammettono seconda preposizione, reggendo quindi direttamente il complemento:
(24) ha un […] cortile interno a cui si accede attraverso un portone quadrato (Celati 1992: 13)
(25 ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] nominali possono operare come ➔ soggetto della frase e come ➔ oggetto diretto del verbo. Possono inoltre ricorrere all’interno di un sintagma preposizionale come complemento della preposizione, ricoprendo vari ruoli.
In funzione di soggetto, il ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] la frase subordinata che Giovanni abbia perso il treno funziona come complemento oggetto di teme: è una completiva, che esprime un libera ma imposta dal verbo principale e non ha un rapporto diretto con il valore modale (reale o irreale; ➔ modalità) ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] comportati così [soggetto]
(3) voglio che mi dica la verità [oggetto diretto]
(4) ho dimenticato di farlo [oggetto diretto]
(5) mi pento di essere stato bugiardo [complemento indiretto]
(6) il contratto mi impegna a consegnare il manoscritto entro ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] situazione diventa più instabile nel caso in cui l’oggetto diretto sia invece preposto al verbo. Distinguiamo diversi parametri in genere con valore di quantificatore o classificatore, che il suo complemento, come si vede nei due esempi (27) a. e ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] di un certo scopo, spesso determinati da un complemento oggetto: leggere un libro, cantare una canzone). indiretto a volte l’imperfetto prende il posto del presente nel discorso diretto: in tali casi l’imperfetto ha significato di passato recente (ha ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] Luca
(2) ho imparato la lezione
L’oggetto, non essendo introdotto da preposizione, si lega direttamente al verbo (di qui anche la denominazione di oggetto diretto). La nozione di complemento oggetto si contrappone quindi a quelle di ➔ soggetto e di ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...