In grammatica, verbo p., che costituisce da solo (a differenza del verbo copulativo) il predicato (verbale); complemento p., aggettivo o sostantivo che si riferisce al soggetto (complemento p. del soggetto, [...] ) o al complemento oggetto (complemento p. dell’oggetto, per es., in lo hanno eletto rettore), completando il significato del verbo; funzione p. dell’aggettivo, quando il collegamento tra l’aggettivo e il nome non avviene in modo diretto, ma per ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] sono emessi. L'organizzazione sintattica delle lingue risulta direttamente dalla linearità del linguaggio vocale.
Uno dei caratteri , è immediatamente riconosciuto come dotato della funzione di complemento di tempo; una forma come beve è riconosciuta ...
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SOGGETTO
Nell’analisi logica, il soggetto (dal latino subiectum ‘che sta sotto, che è alla base’) è l’elemento della frase a cui si riferisce il predicato, con il quale concorda nel numero, nella persona [...] in corsivo)
«La» è l’articolo femminile
«Per» è usato nel complemento di mezzo
E si può usare anche a inizio di frase
Troppo è interrogative, soprattutto dirette
Ti è piaciuto il regalo?
– dopo la fine della battuta del discorso diretto
«Fa’ ...
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TRANSITIVI E INTRANSITIVI, VERBI
I verbi si possono distinguere in transitivi e intransitivi in base al rapporto che stabiliscono con il soggetto e con gli altri elementi della frase.
•Il verbo si dice [...] alla settimana bianca
Finalmente è nato il figlio di Anna e Filippo
Alcuni verbi intransitivi possono reggere un oggetto diretto, diventando così transitivi, quando il complemento oggetto presenta la stessa ➔radice del verbo (si parla allora di ...
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DUE PUNTI
Nella ➔punteggiatura, i due punti hanno la funzione di spiegare, chiarire, dimostrare quello che è stato affermato nelle frasi precedenti. Si trovano dunque a introdurre:
– una dimostrazione, [...] ragazza deliziosa
– una battuta di ➔discorso diretto
Gli dissi: «Sto benone»
– un elenco di vario genere
Ho fatto molti lavori: giornalista, manager, consulente
Se l’elenco è formato dal soggetto o dal complemento oggetto della frase, i due punti non ...
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MOTO A LUOGO, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di moto a luogo è il complemento che indica il luogo o la persona verso cui qualcuno o qualcosa è diretto, in senso sia proprio, sia figurato.
Può [...] essere introdotto dalle preposizioni in, a, da, per, su, tra, verso, sopra, sotto, dentro, fuori e dalle locuzioni ➔preposizionali in direzione di, alla volta di ecc.
Torno in campagna
Un’emozione che ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...