CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] all'anno Mille. In tale congiuntura si afferma come complemento del c. un modello che si ispira al nel Lazio rientra la rielaborazione diffusa del c. ionico, sintomo di diretto confronto con i modelli antichi (Voss, 1990). Nell'Italia meridionale, ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] crociere nervate ricadenti su pilastri circolari e quindi, ma non per via diretta, in una loggia di due campate interna al cortile cui si e altri frammenti architettonici, resti del complemento più propriamente esornativo dell'architettura, che ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] a Viollet-le-Duc egli ne era in un certo qual modo il complemento: l'uno vedeva il G. soltanto come ideale e non aveva interesse gli storici e tale da giustificare il termine stesso.Le prove dirette di quanto si è detto non sono molte e nella maggior ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] membro stabile e ne divenne poi più volte principe. A complemento di un'educazione gentilizia, il M. ebbe un apprendistato pittorico accompagnò vita natural durante e di osservare in presa diretta la Galleria Farnese e i capolavori di scuola bolognese ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] nella direzione della scuola. La leggenda che fa di A. un discepolo diretto di Beda, diffusa già in tarda età carolingia - il primo a dei numeri nella Sacra Scrittura va inteso come un complemento di questa ricostruzione del disegno armonico con cui ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] d'ogni attività - con piazza propria recintata, complemento e alternativa a quella del Castello. Tuttavia la facciata al tempo stesso, mentre la creazione d'un accesso diretto con la reggia sottolineava la connessione fra la sacralità dell ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] si è esitato da più parti a stabilire una linea di diretta derivazione dal gotico delle cattedrali per l'effigie acefala di più alte della scultura si concentrano, come un complemento indicativo dello speciale significato ad essi riconosciuto, in ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] Di qui la necessità di procedere a un esame diretto dell'edificio-documento, da leggersi soprattutto nella sua sfondo dei monumenti vi è la dimensione urbanistica, necessario complemento alla realizzazione di studi sistematici; in questo campo il ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] loro fascia spaziale è ulteriormente arricchita da figure di complemento. Sotto ogni trono, dei fanciulli reggono una targa ’ Corvi a prender visione del progetto34.
Ma chi aveva diretto, o affiancato Michelangelo nella messa a punto del possente, ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] stabilirsi a Bruxelles, è possibile che Rogier sia stato a Bruges in diretto contatto con van Eyck). Il San Luca che fa il ritratto alla , oltre a servire da supporto a un complemento iconografico delle scene, assumono una significativa importanza ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...