Il discorso indirettoè una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] (1998) osserva, ad es., che se il discorso direttoè utilizzato soprattutto nel genere orale della fiaba, nella leggenda e nella narrazione aneddotica viene in genere preferito il discorso indiretto (cfr. Lavinio 1998: 304-305; Calaresu 2004: 26 ...
Leggi Tutto
I verbi riflessivi sono verbi pronominali (➔ pronominali, verbi) a cui è saldato un pronome riflessivo enclitico (➔ riflessivi, pronomi), il quale ha molteplici funzioni: da quella riflessiva in senso [...] forme canoniche è oggetto indiretto (tipicamente, complemento di è contenti/e
(33) si è bambini
(34) si è pagati, si è menzionati.
Una proprietà dei costrutti riflessivi in cui si è lessicalizzato (riflessivi direttieindiretti, medi, inerenti) è ...
Leggi Tutto
La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] principale; citare, sotto forma di discorso diretto o indiretto, le parole pronunciate da altri parlanti ( complemento, preposizione + nome, ecc.; singole parole, come sostantivi (come in 13, piemontese / italiano: Regis 2005: 34), verbi, aggettivi e ...
Leggi Tutto
I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] essere trasformate in due modi: il complementoindiretto diventa il soggetto del verbo vedere, coniugato nel modo e tempo del verbo della frase di origine, mentre quest’ultimo si muta in un sintagma nominale oggetto diretto (38 a.); il soggetto della ...
Leggi Tutto
I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...] complemento oggetto (Bianca dice le preghiere), da un complementoè naturale, i verba dicendi sono il principale strumento col quale introdurre esplicitamente la citazione di enunciati. Il ➔ discorso riportato, sia diretto sia indiretto ...
Leggi Tutto
I pronomi riflessivi sono una sottoclasse di ➔ pronomi personali (➔ personali, pronomi) che hanno alcune proprietà: (a) indicano identità tra l’agente e il paziente di un predicato a due ➔ argomenti (1) [...] ha danneggiato sé stesso [?sé]
A differenza del clitico riflessivo, che ha solo funzione di oggetto direttoe di complementoindiretto (3-4), il pronome riflessivo libero può occorrere anche se retto da preposizione, a volte in alternanza ...
Leggi Tutto
GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] i quali miravano anche a un dominio diretto o indiretto delle coste belghe e olandesi. Si temeva a Londra che valori del momento del danno. Alle denunzie dei privati fanno complemento quelle degli enti locali per 1670 milioni ai prezzi dell'immediato ...
Leggi Tutto
GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] . Infine si formarono, con elementi varî, 5 centurie di complemento. Era ammessa, in casi speciali, l'esenzione dal servizio. copertura della radunata e come ausilio indirettoediretto alle operazioni strategiche offensive; indiretto in quanto l' ...
Leggi Tutto
PREZZI, Controllo dei (XXVIII, p. 231; App. II, II, p. 609; III, II, p. 484)
Duccio Cavalieri
Il controllo dei p. è uno strumento d'intervento pubblico in un'economia di mercato. Ad esso si può ricorrere [...] infine il necessario complemento di un controllo dei salari nel quadro di una politica generale di redditi.
È raro che in un di questa concezione, contraria a ogni intervento diretto o indiretto sui p., vi è l'idea che nessun rialzo dei p. ...
Leggi Tutto
L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] cranio e parti di mascella) costituiva il complemento all'inumazione del personaggio oggetto della cerimonia, il cui scheletro intero è stato occupanti di P. avessero contatti e scambi, in forma diretta o indiretta, anche su distanze considerevoli, ...
Leggi Tutto
indiretto2
indirètto2 agg. [comp. di in-2 e diretto]. – 1. Non diretto, che non procede diritto ma subisce deviazioni o soste; più spesso, che giunge a un effetto attraverso operazioni intermedie o con il concorso di cose interposte: è stato...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...