TERMINE, COMPLEMENTODI
Nell’analisi logica, il complementoditermine è un complemento indiretto che indica la persona, l’animale o la cosa su cui ricade l’azione espressa dal verbo.
Il complemento [...] , si può omettere davanti al pronome ➔relativo cui
Lo specialista (a) cui ci siamo rivolti è molto competente
Il complementoditermine può dipendere da:
– un verbo transitivo o intransitivo
Quand’ero piccolo ho rotto un dito a mia sorella
Il ...
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In grammatica, complementodi t., il complemento che risponde alle domande a chi, a che cosa, e indica la persona o la cosa a cui è diretta l’azione espressa dal verbo (in it. il complemento è di norma [...] introdotto dalla preposizione a; in lat. gli corrisponde il caso dativo) ...
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GLI O LE?
Per indicare il complementodi ➔termine è sempre più comune, nel parlato e nello scritto informale, l’uso della forma pronominale atona gli, sia per il maschile, sia per il femminile (al posto [...] e digli (anziché dille) che domani venga da noi
L’uso di un’unica forma è largamente attestato nel corso della nostra storia linguistica è ancora accettato nella norma, e gli al posto di le viene percepito come forma popolare, familiare e ...
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Caso della declinazione latina, ma anche greca e di altre lingue, che occupa il terzo posto nella tradizione grammaticale classica, e perciò detto anche terzo caso. Indica la destinazione, il punto d’arrivo [...] veri e propri casi, come l’italiano, con riferimento a nomi o pronomi adoperati in funzione dicomplementoditermine (per es.: «le forme dative mi, ti, ci, vi dei pronomi personali»).
Sono proprie del latino, ma estese spesso all’italiano, anche le ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] analitiche: ad es. il genitivo latino è in genere sostituito da un SPrep introdotto da di, il dativo latino da a per indicare un complementoditermine, ecc. Cfr. i seguenti esempi (citati da Patota 2002: 211):
(66) filium ancillae video > ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] riprende l’oggetto partitivo:
(11) vuoi dei biscotti? → ne vuoi?
Nelle sequenze di due pronomi atoni il pronome oggetto compare dopo il pronome indicante il complementoditermine (daglielo).
Anche tra i pronomi relativi (➔ relativi, pronomi) c’è una ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] tutti dei soldi
La frase in (25), in cui il soggetto della reggente compare nella subordinata come complementoditermine, ammette sia la costruzione esplicita sia quella implicita.
Tra consecutive implicite ed esplicite sussistono differenze ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] In certi casi c’è corrispondenza fra scelta di preposizione e tipo dicomplemento, in altri lo stesso complemento può essere espresso attraverso una molteplicità di preposizioni.
Il complementoditermine è sempre retto dalla preposizione a:
(24) Non ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] oggetto]
c. domani arriverà il nuovo direttore: dovremo rivolgerci a lui [a lui = complementoditermine]
In questo senso trova giustificazione l’etimo di pronome («al posto del nome»), benché più precisamente il pronome sia il sostituto non ...
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Verbi pronominali è un’etichetta generica che indica tutti i verbi nella cui forma di lemma appare un pronome clitico (➔ clitici), sia esso intrinsecamente legato al lemma (come in accorgersi, pentirsi) [...] vista argomentale, il -si è argomento del verbo perché indica il beneficiario dell’evento e realizza il complemento indiretto (detto anche complementoditermine o dativo: a sé). Se è omesso, dev’essere sostituito da un altro destinatario per evitare ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...