L’espressione italianizzazione dei dialetti fa riferimento in generale al processo per cui i dialetti tendono ad evolversi verso una riduzione della loro distanza strutturale con l’italiano, a tutti i [...] il processo complementare, che conduce alla formazione delle varietà di ➔ italiano regionale).
Dal punto di vista diacronico di compresenza; inoltre, il termine originario del dialetto può ulteriormente sopravvivere in nicchie di specializzazione ...
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Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] forma.
Il fenomeno della diatesi coinvolge, direttamente o indirettamente, le nozioni di valenza verbale, dicomplemento e di ruolo tematico (➔ argomenti; ➔ complementi; ➔ sintassi). Come si è accennato, ogni predicato ha una struttura argomentale ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] distinguere i seguenti tipi di unità fraseologiche contenenti un termine anatomico:
(a) combinazioni costituite da un termine somatico + aggettivo o complemento: doppio mento, pelle liscia e anche occhio di falco o di lince, mani da pianista ...
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Le ➔ parentesi, tonde ‹( )› o quadre ‹[ ]›, isolano un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto. Le loro funzioni sono in buona misura coincidenti con quelle [...] di specificare in inciso la fonte di parole riportate in discorso diretto, figurando, in posizione libera, dopo un complemento («Da parte dei servizi di (ci si passi il termine) ‘propaganda’ cristiana
Si noti l’effetto di mitigazione delle parentesi e ...
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È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] considera la manifestazione più tipica dell’➔anacoluto, termine con cui si designa una sequenza sintattica altre forme di anafora esemplificate in (2-5). Va da sé che nei casi di anteposizione di un soggetto o di un complemento diretto ripreso ...
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Si chiamano segni paragrafematici (espressione coniata da Arrigo Castellani: cfr. Castellani 1985) tutti i tratti e gli accorgimenti grafici che si combinano con una o più lettere dell’alfabeto, oppure [...] l’uso del corsivo rapportato al tondo per segnalare un termine straniero, per connotare un significato speciale o per attribuire un usate nelle edizioni di poesia come segno di non-scrittura dalla non trascurabile funzione dicomplemento del testo ( ...
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Nella riflessione tipologica il termine ergativo è tradizionalmente impiegato per designare un caso (di cui alcune lingue dispongono) per marcare il soggetto dei verbi transitivi (indicato solitamente [...] con A «agente»), in modo da distinguerlo dal complemento oggetto dei verbi transitivi (indicato con O «oggetto») e dal analogamente all’inglese e a molte altre lingue, tale marca di caso non esiste; quindi la lingua non è considerata ergativa. ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] precede il suo complemento e il nome precede a sua volta il complemento. Al di là di questo semplice caso, identificavano la primitiva cultura indoeuropea nella cultura dei kurgan (terminedi origine turca designante le tombe a tumulo) risalente al ...
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PARAGONE, COMPLEMENTODI
Nell’analisi logica, il complementodi paragone è un complemento indiretto che indica il secondo termine del confronto tra due cose o esseri animati, o tra due qualità appartenenti [...] torta è più buona che bella
Negli spinaci c’è meno ferro che nella rucola
• Con il comparativo di uguaglianza, il complementodi paragone è introdotto dalla congiunzione come o dall’➔avverbio quanto
Il mio skateboard è rosso come il tuo
Mio ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] dopo il verbo. Complemento dell’o. interno Quello che si ha con verbi intransitivi, quando consta di una parola di significato affine a ; sognare sogni beati ecc.
Psicanalisi
Il termine o. è usato in vari sensi, di cui i più importanti sono: a) in ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...