Diritto
A. diplomatici Organi dello Stato che svolgono in territorio estero funzioni attinenti alle relazioni internazionali. La qualità di a. diplomatico è attribuita a un dato individuo dal diritto internazionale [...] Il termine si applica, nei modelli teorici, sia al consumatore che compie scelte di consumo e risparmio o di allocazione di Stato. La qualifica immediatamente superiore è quella di a. scelto.
Linguistica
In sintassi, complementodi a., complemento ...
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In grammatica, la capacità di confronto che possiede l’aggettivo (e l’avverbio) e che trova espressione in mezzi morfologici e sintattici. Questo confronto parte da una forma normale, detta positiva, alla [...] intenzionalmente taciuto, il secondo terminedi confronto; è uno stilema molto sfruttato nella pubblicità.
Le proposizioni comparative compiono nel periodo la funzione che ha nella proposizione il complementodi paragone, e anch’esse dipendono ...
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Diritto
Istituto del diritto civile che prevede, ove le cose restino separabili, ancorché unite, il diritto per ciascun proprietario a conservare il diritto di proprietà e la possibilità di chiedere la [...] complementodi u., complemento affine a quello di compagnia, ma costituito dal nome di un oggetto anziché da un nome di tale insieme (➔ anche insieme).
Per il significato del termine nella teoria dei reticoli ➔ reticolo.
Religione
U. ipostatica ...
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Caso della declinazione ugrofinnica, con valore locale; il termine si utilizza anche in riferimento ad altre lingue per designare la funzione dicomplementodi moto a luogo. ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] comportamento omogenei: sono, per dirne una, capaci tutti di occupare le posizioni di soggetto, oggetto e complemento indiretto. Sono, in altri termini, tre rappresentanti di una stessa classe di forme, che siamo abituati a chiamare 'nomi' (v. Bosque ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] e PET sulla produzione del linguaggio, un complemento alle scoperte di Dronkers sui deficit nella produzione linguistica dei ed è talmente familiare che raramente pensiamo a essa in termini letterali (cioè, non viene in mente nessun riferimento al ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] , tipi di). Il termine indica un gruppo di parole (che può esser formato anche solo da una parola) che si comportano come una sola di esse. La parola che impone al sintagma il proprio comportamento è la sua testa; il resto è il complemento. Quindi ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] peraltro esistenti in latino per una svariata gamma dicomplementi, si estendono infatti oltre il loro ambito termini della filosofia scolastica; processo è termine dei giuristi medievali; molte scienze si servono, tecnicizzandoli, ditermini ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] estensione del termine all’ambito romanistico (Lüdtke 1964) ha comportato adattamenti e mutamenti di significato puellă e l’accusativo puellam, con funzione, rispettivamente, di soggetto e complemento oggetto, e puellā, ablativo);
(c) le funzioni ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] ha aggiustato
È invece intransitivo quando non ammette complemento oggetto, come nel caso di arrivare in (14):
(14) il postino arriva verbi è quello denominato con termine tedesco Aktionsart (lett. «tipo di azione», termine coniato da Agrell 1908; in ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...