Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] cui tutto il resto assume la parte di semplice condizione, o dicomplemento» (Scritti filosofici e politici, a cura di F. Sbarberi, 1973, t. 1 investe tutto l’uomo storico e sociale, come mette termine ad ogni forma d’idealismo […], così è la fine ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] quindi il De compendiosa architectura et complemento Artis Lullii (Gourbin, 1582) di nuovo accusato di irriverenza verso il papa (lo Spaccio) e di aver lasciato fama di ateo in Inghilterra. Settembre-ottobre 1599: il tribunale ordinò il terminedi ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] a sei voci e a dodici violini, con altri strumenti dicomplemento.
Per l'apertura del suo teatro d'opera il L. del duca di Vendôme (Anet, 6 sett. 1686), e di Achille et Polyxène, tragédie di cui tuttavia riuscì a terminare solo l'ouverture ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] frequenza diversa da quella di emissione la metodica, complementare alla capillaroscopia, permette di misurare il flusso ematico del loro valore fondamentalmente simbolico (o, in altri termini, di significante).
Non a caso, presso le società ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] con la chiamata alle armi, Edoardo venne arruolato come ufficiale dicomplemento facendo il corso allievi ad Avellino, terminato il quale fu destinato al 7° reggimento fanteria Cuneo di stanza a Milano. Durante la guerra stanziò a Malnate (Varese ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] Guerra, e con un atteggiamento da miles gloriosus ("re dicomplemento", secondo Mussolini) che lo isolò dagli altri gerarchi e verso il Nord e riparò in Piemonte.
Dai primi di ottobre fino al termine della guerra e oltre, con l'aiuto dei familiari ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] prima è indispensabile complemento - e quindi incorre nell'ingenuo errore mercantilistico di voler impedire con che è indifferente che quest'ultimo prelevi la propria quota di 24 quintali al termine del processo, quando il pane si trova presso il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] determinatamente, […] e che ci apparisce […] come il complemento dell’idea dell’ente, vale a dire come un stesura del Rinnovamento (le cosiddette opere postume) offrono i terminidi una revisione ancora più completa delle antiche tesi del ‘ ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] dicomplemento nella Grande guerra, da cui gli rimase una grave invalidità permanente causata dai gas, e di , del loro massimo potere: quello di essere informati sui terminidi una scelta e poi di scegliere» (Democrazia e Stato nazionale, ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] di qualità e destinazione esclusiva, elitaria, introducendo la dimensione (e la filosofia) del «grande magazzino» nella commercializzazione del mobile e del complemento un certo numero di incarichi nel medio termine, tanto più che Gae, al di là dei ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...