velare
Antonio Lanci
Il senso proprio di " coprire con un velo " è documentato in Pg XXX 65 donna... / velata; v. anche Fiore XXIV 3, CXXIX 3. In Pd III 99 nel vostro mondo giù si veste e vela, come [...] 'l fummo l'uno e l'altro vela / di color novo, il verbo, con il complemento che lo segue, è, in genere, così parafrasato termine del lessico dei pittori: spargere di una leggera tinta uniforme una tela già colorata ed asciutta, al fine di ...
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finire
Bruno Basile
Nel senso di " terminare ", " condurre a termine ", il verbo compare transitivamente in Vn XIX 4 3 i' vo' con voi de la mia donna dire / non perch'io creda sua laude finire, e in [...] tramite l'ellissi del complemento oggetto usuale (" la vita "), impiega in uso assoluto il verbo, facendone un sinonimo di " morire ", come in Convivio (IV IX 2 questo [officio] da Dio a certo termine è finito... ché l'officio e l'arte de la natura ...
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rene
Andrea Mariani
Sempre plurale, femminile; la frequente apocope ha causato corruzioni del testo (cfr. Petrocchi, nota a If XXV 57). È usato solo nella Commedia e in due luoghi del Detto. Si tratta [...] 'l capo, ed eran dinanzi aggroppate; il valore del complemento per le ren, lungamente frainteso, è così discusso dal il dorso " o anche " le spalle "; ma l'uso ditermini concreti rende realistica la scena dantesca, in confronto alla fonte ovidiana ...
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passivita
Arianna Lazzini
passività Nel linguaggio dei bilanci, la sezione destra del prospetto di stato patrimoniale, che accoglie i mezzi utilizzati dall’azienda per finanziare la propria attività [...] , p. a breve. Le p. a medio-lungo termine ricomprendono tutti i valori del passivo in senso proprio destinati a essere estinti oltre l’esercizio successivo. Le p. a breve rappresentano, di contro, l’insieme delle poste destinate a essere rimborsate ...
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dilettare
Lucia Onder
[dilette, in rima, indic. pres. II singol.] - Con costruzione transitiva, nel senso di " deliziare ", " procurare diletto, piacere a qualcuno " il termine compare in Rime LXI 5 [...] dilettando sua semenza grana, 11 e 13.
In Pg XII 83 Di reverenza il viso e li atti addorna, / sì che i diletti lo 'nvïarci in suso, il pronome i può essere inteso come complemento indiretto: " gli piaccia "; molte edizioni fino al Foscolo e alla '37 ...
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divisione cellulare
Antonino Forabosco
Processo attraverso il quale, al termine del ciclo cellulare, una cellula si scinde in due o più cellule figlie. È un processo che ha una diversa complessità nelle [...] ) al cui completamento il processo termina con la comparsa di due cellule figlie. Nelle eucariotiche la di riproduzione sessuale. Nella mitosi, il processo di scissione del nucleo avviene in modo che nelle cellule figlie si ritrovi un complemento ...
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rubare [ind. pres. II singol. rube, in rima]
Luigi Blasucci
Il verbo ricorre tre volte nella Commedia, in un'accezione complessivamente più violenta dell'odierno r., conforme all'uso del tempo in cui [...] ", anche senza complemento: Pd XI 7 Chi... / sen giva... seguendo sacerdozio / ... e chi rubare e chi civil negozio, in posizione dunque di infinito sostantivato.
Alcuni hanno voluto precisare le categorie a cui il termine si riferirebbe: " pirati ...
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bordone
Luigi Vanossi
. La voce, nel significato di " bastone da pellegrino ", di solito robusto e con manico ricurvo, compare una sola volta nella Commedia, mentre ricorre ben otto volte nel Fiore, [...] Fiore il termine è sempre in connessione con allegorici pellegrinaggi: il primo è quello di Costretta ss.). In entrambi questi casi il b. è associato all'altro indispensabile complemento dell'equipaggio del pellegrino, la ‛ scarsella ' (v.). ...
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carco (agg.)
Emilio Pasquini
Ottenuto per sincope da ‛ carico ' (mai adoperato da D.); è di uso ristretto - tranne un esempio - alla Commedia.
In senso proprio, con complemento retto da ‛ di ', vale [...] , in If VIII 27 sol quand'io fui dentro [la barca di Flegiàs] parve carca; IX 129 molto / più che non credi macigno è quell'anima carca; mentre il termine c. suggerisce - certo non per costrizione di rima - l'immagine del varcare sospingendo la ...
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spogliare
Antonietta Bufano
Ricorre sempre in contesti figurati, sempre però conservando il valore proprio di " svestire ", " togliere " ciò che ricopre o riveste alcunché (Detto 353 ben può dicer " [...] sintagma ‛ s. lo scoglio '.
Negli altri casi il complemento è un sostantivo astratto: quai catene / trovasti, per che è che sanza termine si doglia / chi... / quello amor si spoglia, " si priva... dell'amore divino " (Casini-Barbi), di cui, appunto, ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...