LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] di litostroto in opus sectile dell'abside, con l'ipotizzato complemento in stucco delle ghiere delle nicchie e, in corrispondenza della zoccolatura perimetrale, di al 1020 e progressivamente portato a termine nei decenni centrali dell'11° secolo ...
Leggi Tutto
MODIGLIANI, Enrico
Italo Farnetani
– Nacque a Roma il 19 sett. 1877 da Lazzaro (Eleazar) e da Ester Piperno. La sua famiglia faceva parte della comunità ebraica di Roma e aveva vissuto fino al 1870 [...] ai soldati affetti da patologia da congelamento. Ammalatosi seriamente, venne congedato prima del termine del conflitto con il grado di maggiore medico dicomplemento. T. Luzzati riferisce che contrasse una patologia broncopolmonare con residuati. Fu ...
Leggi Tutto
prescienza
Fernando Salsano
Il termine designa la conoscenza che si ha degli eventi futuri, prima che essi accadano. Occorre una sola volta, in Cv III XII 9 tanta fu l'afezione a producere la creatura [...] dei vivi o dello stesso Inferno (p. es. in Ciacco, If VI 64-72; Farinata, X 79-81; Brunetto, XV 61-72). Ma D. trova anche il modo di enunciarla, a complemento della sua attuazione in un particolare episodio. Ciò accade, al primo ingresso nella città ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] nelle pubbliche biblioteche (ibid. 1890), complemento dell'opera precedente, di grande chiarezza anch'essa come tutte a Firenze, dove trascorse gli ultimi anni, tentando di portare a termine lavori scientifici incompiuti o appena abbozzati.
Il F. ...
Leggi Tutto
PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] (Avellino); si iscrisse poi al liceo classico Pietro Giannone di Benevento, ma al termine del primo anno si ritirò a causa di contrasti con i docenti, dopo aver preso le difese di alcuni compagni che riteneva vessati ingiustamente; continuò gli studi ...
Leggi Tutto
VALITUTTI, Salvatore
Paolo Soddu
– Nato il 30 settembre 1907 a Bellosguardo, in provincia di Salerno, da Giuseppe e da Amelia Macchiaroli.
Compì gli studi a Salerno al Regio istituto tecnico e scuola [...] ufficiale dicomplemento nell’8ª compagnia mitraglieri di stanza a Salerno, Valitutti fu impiegato all’Istituto fascista di cultura, , sostituendo la classe con la nazione e ponendo termine per quella via all’ininterrotto dominio delle oligarchie: ...
Leggi Tutto
OSTI, Gian Lupo
Ruggero Ranieri
OSTI, Gian Lupo. – Nacque a Napoli il 25 novembre 1920, terzogenito di Arrigo Lorenzo e di Maria Mercedes del Bono.
Il padre, nato a Mantova il 26 agosto 1891, laureato [...] ’entrata in guerra dell’Italia, fu assegnato come sottotenente dicomplemento alla 24a divisione Pinerolo e, dal gennaio all’aprile l’azienda presentò domanda di prestito all’ECA (Economic Cooperation Administration); al terminedi un iter lungo e ...
Leggi Tutto
TROISI, Dante (Gerardo, Beniamino). – Nacque a Tufo (Avellino)
Pasquale Beneduce
, il 21 aprile 1920, nella casa di via Pescara da Antonio, di mestiere calzolaio, e da Federica di Marzo, casalinga.
Borsista [...] dicomplemento alla scuola militare di Avellino. Laureatosi in diritto penale alla facoltà di giurisprudenza di Bari pubblicava frammenti di storie, poi confluiti nel Diario di un giudice (Torino 1955) per i Gettoni della Einaudi, al terminedi una ...
Leggi Tutto
RICCI, Leonardo
Antonella Greco
RICCI, Leonardo. – Nacque a Roma l’8 giugno 1918, secondo dei quattro figli di Raniero, ingegnere, e di Giuditta de Giorgi. La professione del padre ne indirizzò presumibilmente [...] Giuseppe Bottai a Michelucci nel 1941.
Erano anni di guerra: sottotenente dicomplemento del genio dal 1939, Ricci fu chiamato a la chiesa del villaggio non furono infatti portate a termine, e rimasero sulla carta le complesse elaborazioni formali ...
Leggi Tutto
VIGORELLI, Ezio
Massimiliano Paniga
– Figlio di Pietro e di Ester Molina, nacque a Lecco il 17 agosto 1892, in una famiglia di estrazione borghese.
Sin da giovane si interessò alle vicende politiche [...] forma transitoria ed eccezionale, estese erga omnes i contratti collettivi di diritto comune, vincolando i datori di lavoro ad applicare i minimi di retribuzione e ponendo così termine, dopo numerose critiche provenienti da diverse parti politiche, a ...
Leggi Tutto
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...