Maria Vergine
. - Prima di essere un tema saliente della poetica della Commedia il dogma di M., vergine e " theotokos ", l'intatta Madre di Dio nel cui grembo il Verbo prese umana carne, è centralissimo [...] figliuolo di Maria Vergine, femmina veramente e figlia di loacchino e d'Adamo: una precisazione subordinata, un complementodi e come pregnante d'ineffabile virtù, cui riferire, a paragonedi valore, ogni fatto dell'umana vita. Mestier non era ...
Leggi Tutto
La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] utilizzato come pietra diparagone dell’eversione filosofica di Pomponazzi e di fondo sia nelle singole interpretazioni: un impatto pari solo, sul versante storiografico, alle sue pagine bruniane, che ne sono, del resto, ineludibile complemento ...
Leggi Tutto
occhio
Federigo Tollemache
Si hanno le occorrenze seguenti: Vita Nuova 56, Rime 68, Convivio 71, Inferno 67, Purgatorio 101, Paradiso 95, Fiore 6.
O. è dato dalle Concordanze dell'I.B.M. come il sostantivo [...] sempre usato con significato generale, fa parte di un paragone, di una massima, di una sentenza: al singolare: Cv III che... terminava ne li occhi miei, XV 8), due volte come complementodi termine (II 1 a li miei occhi apparve la... donna de la ...
Leggi Tutto
VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] dei passaggi descrittivi, insieme al ricco complementodi ornati. L'animosità dei movimenti, Bologna, Proporzioni 1, 1948, pp. 63-74; R. Longhi, La mostra del Trecento bolognese, Paragone 1, 1950, 5, pp. 5-44; Toesca, Trecento, 1951, pp. 742-743; E. ...
Leggi Tutto
FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] anche le qualità pittoriche del dipinto sembrano smorzate a paragone con il precedente, nel quale la pennellata pare da Padova collocato alla base e a complementodi una tela di B. Cesi all'interno della chiesa di S. Biagio, dove Rossi si aggiudicava ...
Leggi Tutto
aprire
Fernando Salsano
. Con il significato comune di " disserrare ", opposto di ‛ chiudere ', è attestato in Pg IX 90 e 128 dissemi ch'i' erri / ansi ad aprir ch'a tenerla serrata (si tratta della [...] sommerse, dove con insolita costruzione a. si accompagna al complementodi relazione. In Pd IX 138 là dove Gabrïello aperse anche per la conferma offerta dal paragone della rosa, significa, in senso figurato, l'opposto di ‛ chiudere ', ma è tutto ...
Leggi Tutto
con
Tullio De Mauro
. Preposizione di notevole frequenza, che appare soprattutto nella forma piena semplice con (seguita o no da articolo determinativo), più di rado nella forma articolata col, e apocopata [...] molto gran tremore; Detto 289 mi disse, e con mal viso.
5. Complementidi comparazione e confronto, di relazione e limitazione. La preposizione introduce il termine di un paragone: Pg IX 116 d'un color fora col suo vestimento. Essa introduce anche ...
Leggi Tutto
riguardare (reguardare; riguarde, in rima, indic. pres. II singol.)
Fernando Salsano
Vale " rivolgere nuovamente lo sguardo ", in If III 52 io, che riguardai, vidi una 'nsegna: dopo l'orrore della prima [...] dove l'intensità dell'atto è resa esplicita dal termine diparagone e dal successivo ‛ aguzzar le ciglia ' dei dannati lo difetto umano, il medesimo significato si precisa con l'ausilio del complemento; è invece rafforzato da ‛ bene ' in If XI 85 Se ...
Leggi Tutto
uccello (augello)
Emilio Pasquini
Come in genere negli scrittori due-trecenteschi, convivono in D. i due allotropi, l'esito monottongato (più schiettamente volgare) di *avicellus attraverso il tardo [...] l'uccel del bosco, con l'antica articolata del complementodi materia estesa a quello di qualità. Al plurale, oltre che (come si è paragone è addirittura ipotetico. In questo orizzonte rientra anche, meglio che il generico diminutivo augelletti di ...
Leggi Tutto
cingere (cignere)
Emilio Pasquini
Le due forme del verbo, quella di tipo latineggiante e l'altra toscana (o meridionale), convivono in D. con perfetto equilibrio e senz'ombra di discriminanti semantiche.
Transitivo, [...] cinse / forte così, su cui riverbera luce l'altro termine del paragone, spesso in D. anticipato: e 'l gelo strinse / le lagrime complementodi termine pronominale, nel significato di " indossare su di sé ", " mettersi alla cintura ", " cingersi di ...
Leggi Tutto
paragone
paragóne s. m. [der. di paragonare]. – 1. Antico nome di una varietà di diaspro nero (oggi detta più spesso pietra di p., e scientificamente lidite) adoperata per saggiare l’oro, per determinarne cioè il titolo: cavasi del medesimo...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...