Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] materia nucleare ρ0, si dovrebbe avere una vera e propria transizione di fase della materia nucleare (fig. 7) con la formazione di un plasma di quark soggetto e predicato verbale, eventualmente il complemento oggetto; frase nucleare è detta la frase ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] materia). Dalle voci citate emerge il panorama variegato di una disciplina (o più discipline, a seconda dei punti di vista) che è ancora in una fase di il suo complemento e il nome precede a sua volta il complemento. Al di là di questo semplice ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] produzione del linguaggio, un complemento alle scoperte di Dronkers sui deficit nella produzione di differenze più generali tra i due emisferi in materiadi elaborazione dell'informazione.
Un approccio al dibattito sull'innatismo e la specificità di ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] su materie dure mostrano un uso della scrittura a livello privato e con la tecnica di esecuzione a sgraffio. Pur se di numero di promulgazione (ovvero di registrazione) delle leggi, anche un processo complementaredi abrogazione che consenta di ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] con giudizila), su cui dovrò ritornare".
A complemento è da dire che gli studi sulla lingua di autori italiani e stranieri (da s. Margherita Enciclopedia italiana, non è meno vero che la materia vi è rinnovata e concentrata ("personalizzata", come ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] nell’ultima frase del testo giornalistico seguente, nella quale il complemento oggetto indiretto a lui – che si riferisce a un’entità e terminologici principali, di cui deve appropriarsi per capire in modo adeguato la materia che sta imparando ( ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] lo stesso autore opina di potersi spiegare [= che si possa spiegare] il moto moleculare mediante la materia grigia (Romanelli, 38 relativa) introdotta da che (62). Nei casi di omissione del complementatore si trova spesso il congiuntivo:
(61) Giovanni ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente [...] per es., in Aristotele tanto la materia, come sostrato su cui s’imprime si riduce a un insieme di percezioni prive di un sostrato metafisico. linguistica La un s. logico è, per es., il complemento d’agente («gli alunni furono rimproverati dal maestro ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] filosofico-psicologico che ne è stato complemento non secondario. Per gli sviluppi dei capp. 5 e 6 in La fisica della mente, a cura di V. Somenzi, Torino 1969, pp. 32-79).
W.S. McCulloch 1993).
V. Somenzi, La materia pensante, Milano 1991.
D. Marconi ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] sulla fonetica, materiadi competenza della śikṣā di apprendere, grazie a un'innata vivacità di ingegno o tramite l'esercizio della penitenza.
È evidente che Yāska conosce la grammatica (vyākaraṇa), della quale afferma che il nirukta è il complemento ...
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materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere oggetto di esperienza sensibile, ed è...
materiato
agg. [dal lat. mediev. materiatus, der. di materia «materia»], letter. – Che consta di una determinata materia (precisata dal complemento): le montagne ... Sembrano m. di zaffiro (D’Annunzio); che è formato di un dato elemento, che...