Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] de’ Medici delle Theoricae mediceorum planetarum trova infatti complemento nelle dediche alle famiglie Ruffo e Ventimiglia degli , formulava ipotesi sulla costituzione della materia e sul moto come principio di ogni fenomeno sia fisico sia organico ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] meglio il sistema tributario centrale ponendo a complemento delle imposte indirette le imposte progressive poi in Saggi..., pp. 209-23). Agli studi teorici in materiadi distribuzione dedicò vari lavori, tra i quali un'approfondita esposizione ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] significativo anche il suo impegno in materiadi piani urbanistici, in relazione ai problemi di Roma e soprattutto del suo monumenti vi è la dimensione urbanistica, necessario complemento alla realizzazione di studi sistematici; in questo campo il G ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] dell'opera, che comprende brevi esposizioni compendiose delle materie dei singoli titoli del Liber Extra.Ma la concezione sua volta possiede nella Summa un utile complemento, uno strumento di orientamento per lo studioso nella sistematica del ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] ulteriormente arricchita da figure dicomplemento. Sotto ogni trono, dei fanciulli reggono una targa col nome di ciascun Veggente. Fra dunque, non esaurisce la grandezza di questo artista completo, padrone della materia come della parola.
E tuttavia ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] enunciata all'inizio del I libro: "Mater ecclesia, que sursum est nec servit cum complemento particolare ed insieme illuminante nel modo di presentare ed interpretare una serie di "sconfitte" di quella che B. considera la parte giusta (una sorta di ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] «da lui era stato illuminato circa di questa materia della giustificatione» (p. 78). Da vir quem tu erudieris Domine» (Sal 93, 12), dall’altro, trovavano un complemento nel cartiglio della parte superiore, retto da «tre angeli in nube» e recante ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] prova di quanto l'erudizione fondata sui documenti e sugli strumenti filologici idonei fosse intesa quale complemento menzionerà ogni tanto i pessimi risultati del L. in materiadi composizioni poetiche e musicali (cfr. Firenze, Biblioteca nazionale, ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] il paesaggio, pur affettuosamente descritto, ha valore dicomplemento scenografico, nella seconda il paesaggio diventa l' dei tipi, al soggetto capace di sviluppare effetti cromatici originali, scegliendo una materia magra e asciutta quasi prossima a ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] di Lorenzo Melius, era già a Torino presso la Biblioteca reale.
Lo scopo dell'opera, quello cioè di servire da complemento passioni oppure la Chiesa combattuta dagli infedeli). La materia, di per sé riconosciuta come vastissima, viene poi ...
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materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere oggetto di esperienza sensibile, ed è...
materiato
agg. [dal lat. mediev. materiatus, der. di materia «materia»], letter. – Che consta di una determinata materia (precisata dal complemento): le montagne ... Sembrano m. di zaffiro (D’Annunzio); che è formato di un dato elemento, che...