– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] , e qui, con il grado di capitano di artiglieria dicomplemento, partecipò alle operazioni militari della divisione fu il soggiorno in Unione Sovietica a dargli più di ogni altro materiadi riflessione e scrittura. Quattro anni dopo il rientro ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] meglio il sistema tributario centrale ponendo a complemento delle imposte indirette le imposte progressive poi in Saggi..., pp. 209-23). Agli studi teorici in materiadi distribuzione dedicò vari lavori, tra i quali un'approfondita esposizione ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] significativo anche il suo impegno in materiadi piani urbanistici, in relazione ai problemi di Roma e soprattutto del suo monumenti vi è la dimensione urbanistica, necessario complemento alla realizzazione di studi sistematici; in questo campo il G ...
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RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] del figlio C.F. Russo e l’archivio di Belfagor presso la Classense di Ravenna.
L. R. Bibliografia 1912-2007. Schede e complementi, con i proemi a Leonardo, La Nuova Italia, Belfagor, a cura di A. Resta, premessa di C.F. Russo, Pisa 2007, oltre ai ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] dell'opera, che comprende brevi esposizioni compendiose delle materie dei singoli titoli del Liber Extra.Ma la concezione sua volta possiede nella Summa un utile complemento, uno strumento di orientamento per lo studioso nella sistematica del ...
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zero
zèro [Der. del lat. mediev. zephyrum, adatt. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) del-l'arabo sifr "nulla", calco del sanscrito sunyá "vuoto"] [ALG] Numero cardinale che indica la mancanza [...] secoli; l'introduzione dello z. fu un complemento essenziale al sistema di numerazione decimale, fondato sul valore posizionale delle cifre di una sostanza non comporta variazioni di entropia; nella teoria cinetica classica, condizione della materia ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] m. mercantile; per gli studi scientifici della materia esiste poi un’Accademia di m. mercantile, con sede a Genova.
Nella trovano base naturale nelle condizioni geografiche del paese e complemento nella sua m. mercantile.
Marina Militare italiana È ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] ulteriormente arricchita da figure dicomplemento. Sotto ogni trono, dei fanciulli reggono una targa col nome di ciascun Veggente. Fra dunque, non esaurisce la grandezza di questo artista completo, padrone della materia come della parola.
E tuttavia ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente [...] per es., in Aristotele tanto la materia, come sostrato su cui s’imprime si riduce a un insieme di percezioni prive di un sostrato metafisico. linguistica La un s. logico è, per es., il complemento d’agente («gli alunni furono rimproverati dal maestro ...
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PLEROMA (dal gr. πλήρωμα, da πληρόω "riempio": "ciò che serve a riempire, complemento")
Guido Calogero
Termine filosofico, usato dallo gnosticismo (v.) per designare la sfera cosmica mediatrice fra l'assoluta [...] ideale e divino e l'assoluta irrealtà della materia. Essa infatti costituiva il "complemento" dell'intervallo separante quelle due opposte zone "spazio vuoto" il carattere eleatico di "non essere" proprio della materia). Il pleroma era formato dal ...
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materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere oggetto di esperienza sensibile, ed è...
materiato
agg. [dal lat. mediev. materiatus, der. di materia «materia»], letter. – Che consta di una determinata materia (precisata dal complemento): le montagne ... Sembrano m. di zaffiro (D’Annunzio); che è formato di un dato elemento, che...