Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] preposizione precede il suo complemento e il nome precede a sua volta il complemento. Al di là di questo semplice caso, l si fa notare una rilevante attività editoriale. A partire dalla fine degli anni Settanta sono apparsi studi su molte aree (Lingue ...
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SOGGETTO
Nell’analisi logica, il soggetto (dal latino subiectum ‘che sta sotto, che è alla base’) è l’elemento della frase a cui si riferisce il predicato, con il quale concorda nel numero, nella persona [...] ’articolo femminile
«Per» è usato nel complementodi mezzo
E si può usare anche a inizio di frase
Troppo è un avverbio molto diffuso
Oh dirette
Ti è piaciuto il regalo?
– dopo la fine della battuta del discorso diretto
«Fa’ attenzione» diceva ...
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VOCAZIONE, COMPLEMENTODI
Nell’analisi logica, il complementodi vocazione è un complemento indiretto che indica la persona, l’animale o la cosa a cui ci si rivolge in un ➔discorso diretto.
Il complemento [...] Se si trova all’inizio o alla fine della frase, è isolato per mezzo di una virgola, posta rispettivamente prima o dopo
fai inciampare!
Usi
Nella lingua letteraria spesso il complementodi vocazione è introdotto dall’➔interiezione o
O notte, ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] e al dibattito filosofico-psicologico che ne è stato complemento non secondario. Per gli sviluppi interni alle singole discipline della ricerca, cioè l'esplorazione di tutte le ramificazioni generabili al finedi trovare, per tentativi ed errori ...
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LESSICOLOGIA
Mario Alinei
. Differenziatasi dalla lessicografia nel corso di questo secolo, la l. si è sviluppata soprattutto come studio della struttura e della storia del lessico, in opposizione alla [...] di soggetto e predicato. Un dominio si compone sempre di sistemi, in cui il tratto dominante appare alternativamente come soggetto, predicato, oggetto e complementofine) ma, al contrario, agli elementi più complessi, che sono quelli dominanti di ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] , grazie a un'innata vivacità di ingegno o tramite l'esercizio della penitenza.
È evidente che Yāska conosce la grammatica (vyākaraṇa), della quale afferma che il nirukta è il complemento, pur perseguendo un proprio fine. Come si può constatare dagli ...
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DISTRIBUTIVI, PRONOMI
I pronomi distributivi sono pronomi ➔indefiniti usati per indicare la distribuzione di una qualità o un’azione tra vari elementi presi singolarmente.
• Nell’italiano contemporaneo [...] a quello indefinito, questi pronomi vengono posti alla fine della frase, a volte preceduti dalla preposizione semplice possono anche essere seguiti da un complemento ➔partitivo
Consegnò un computer per ciascuno di loro
• Molto meno frequenti sono ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, del tutto disusate, pegli (per gli), pella...