orologio
orològio [Der. del lat. horologium, dal gr. horológ✄ion "che dice l'ora", comp. di hóra, lat. hora, "ora" e del tema di légo "dire"] [MTR] Strumento che misura il trascorrere del tempo del giorno, [...] verticale. Dall'epoca della sua realizzazione (fine del '500) è stato il più diffuso o. di prestigio da appartamento, caratteristica che ha del passaggio di astri (in primis il Sole) al meridiano del luogo e come tale complemento indispensabile del ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] di Tolomeo in modo sistematico fu Bacone, che la considerava il complemento naturale al De aspectibus di Ibn al-Hayṯam, nonostante la teoria dell'introiezione di proprietà dinamiche, al finedi spiegare la selezione di immagini visive coerenti da ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] aver modificato per tentativi la composizione delle polveri (alla fine scelse nichel e argento), il M. costruì un dicomplemento del Genio dirigibilisti (1915), poi capitano del Genio (1916) e infine (agosto 1916) ufficiale di vascello dicomplemento ...
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CECCHI, Filippo
Nicoletta Janiro
Nacque a Borgo Buggiano in Val di Nievole (Pistoia) il 31 maggio 1822, da Vincenzo e da Artemisia Cortesi. Entrò nella Congregazione delle scuole pie a Firenze all'età [...] riprese gli studi scientifici; alla fine del '45 andò a Volterra a inaugurarvi la scuola di fisica e fu quindi ordinato C. dice di volersi uniformare al programma ministeriale in cui la chimica deve essere dicomplemento e di aiuto allo studio ...
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notte
nòtte [Der. del lat. nox noctis] [ASF] [GFS] L'intervallo di tempo tra il tramonto del Sole e il successivo sorgere di esso, cioè durante il quale il Sole è al di sotto dell'orizzonte del luogo. [...] sorgere del Sole), che è cosa diversa dalla n. sensibile, il periodo di completa mancanza della luce solare sia diretta che diffusa, la quale va dalla fine del crepuscolo serale all'inizio del crepuscolo mattutino e quindi, alle nostre latitudini ...
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celostato
celòstato (o celòstata) [Comp. del lat. caelum "cielo" e di -stato] [ASF] Apparecchio astronomico, costituito da uno specchio piano montato in modo che un fascio di raggi provenienti da un [...] 'ogget-to sulla volta celeste: a tal fine, lo specchio ruota, grazie a un motore a velocità uniforme, intorno a un asse parallelo all'asse terrestre, cioè inclinato sull'orizzontale di un angolo pari al complemento della latitudine locale φ (v. fig ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, del tutto disusate, pegli (per gli), pella...