BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] 1-56.
Una sopravvenuta crisi, una malattia di petto contratta alla fine del 1809, a causa, come sembra, fasti consolari capitolini, che secondo il piano primitivo dovevano servire dicomplemento al volume in folio dei Fasti consulares, mai pubblicato; ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] La politica europea di F. ebbe un complemento essenziale nel suo interesse per lo sviluppo di Pisa e Livorno: della stampa e una questione giurisdizionale fra Stato e Chiesa in Firenze alla fine del sec. XVI, in Arch. storico ital., s. 5, XLIII ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] rimase sempre implicita nei propositi del partito zelante: alla finedi ottobre "si era tentata una pratica per il cardinale . Acc. della maestà di Cristina... da mons. Gio. Francesco Albani, Roma 1687. A complemento delle fonti documentarie vedi ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Literaturz., XI-V [1924], c0ll. 802-813; XLVII [1926], coll. 16-24). Ma alla fine dell'anno accademico il B. decise di tomare in Italia e riprendere la cattedra di Roma. A parte le ragioni familiari, tra cui l'avversione della moglie americana a ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] quindi il De compendiosa architectura et complemento Artis Lullii (Gourbin, 1582) di "civile e libera creanza", si disputava di cose che avevano "per fine la cognizione della verità" (F. Micanzio, Vita di Paolo Sarpi, Leida 1646). Verso la metà di ...
Leggi Tutto
LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] al Louvre il 29 genn. 1664. Da quel momento fin quasi alla fine del decennio, il L. avrebbe composto oltre alle musiche per i ballets a sei voci e a dodici violini, con altri strumenti dicomplemento.
Per l'apertura del suo teatro d'opera il L. ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] quanto appunto di una certa tipologia astratta. Alla demoniaca, inquietante, torbida Marina fa da complemento la dolce lo stesso principio e forse con lo stesso fine, di una sublime generazione, di un continuo ascendere anche nel numero come nella ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] infatti dal 20 marzo sino alla finedi maggio in un'alternativa incessante di proposte e controproposte che sembrarono creare della moralità e religiosità pubbliche. Quasi a complemento delle indicazioni del concilio provinciale romano furono ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] della Guerra, e con un atteggiamento da miles gloriosus ("re dicomplemento", secondo Mussolini) che lo isolò dagli altri gerarchi e ras , ma dal seno del PNF, con A. Starace, e alla fine anche dall'ala la più estrema del regime, rappresentata da R. ...
Leggi Tutto
PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] nel teatro di Pirandello, Genova 1997; P. Casella, Strumenti di filologia pirandelliana. Complemento all’edizione critica . P., Roma 2005; B. Porcelli, In principio o in fine il nome. Studi onomastici su Verga, Pirandello e altro Novecento, Pisa ...
Leggi Tutto
disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, del tutto disusate, pegli (per gli), pella...