Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] l'influsso cretese diviene particolarmente evidente, mentre verso la fine si inizia l'influsso dal continente verso Creta. di livello per ricavare magazzini che costituiscono un importante complemento per una vita confortevole. Buoni esempi di ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] ceramica (v. minoico-micena, arte). La s. come complemento del sepolcro è menzionata spesso nei poemi omerici, collocata sopra o s. di Proxenos di Selymbria, fino alle numerose s. più tarde con le corone.
La produzione più cospicua dalla fine del V ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] , da lavori in osso e dai tessili. L'inestimabile complemento degli scavi russomeridionali indica che, effettivamente, i lavori in metallo del Ponto risalgono ad un'arte dell'intaglio di grande estensione.
Accanto alle numerose analogie con la Russia ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] le orecchie ferine, e la chioma selvaggia irta di sale marino diviene un elemento di virilità e di fiera poesia. Le Nereidi che in età classica cavalcano delfini, trovano ora il loro complemento abituale nel centauro marino. Inoltre il T. non ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] poco coevo dell'edificio di Aigai (fine sec. III-inizio II a. C., con restauri di età imperiale romana) complemento quelle monumentali.
Designato con il nome di horreum (di incerta etimologia e spesso usato indifferentemente insieme a quello di ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] Romae septimo saeculo antiquiores. Dell'opera, che per espressa volontà di Pio IX era stata sottratta alle iniziative dell'Accademia di Berlino - che l'avrebbe redatta a complemento del Corpus inscriptionum Latinarum -, erano apparsi i primi due ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] Divenuto ufficiale dicomplemento, rimase in servizio per tutta la durata del primo conflitto mondiale. L'esperienza di combattente, che stessa e presumibilmente importati da Gela (fine del VII secolo a.C.).
Di non minore interesse furono le ricerche ...
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Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] furono erette, come utile complemento, varie facciate antiche e di Carfinia. Il grande mosaico del centro della sala con la rappresentazione del cantore Orfeo fu rinvenuto a Mileto in una casa romana.
Il 3 febbraio 1945, poco tempo prima della fine ...
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NOVIOS PLAUTIOS
G. A. Mansuelli
Incisore. Il nome, inciso nella cista Ficoroni (Novios Plautios med Romai fecid), sulla placchetta del manico del coperchio, indicherebbe un'origine campana, per quanto [...] dell'opera alla fine del sec. IV o al principio del III a. C. Il coperchio della cista reca incisa una scena di caccia, mentre sul passando dalla narrazione mitica agli episodi di genere che servono da complemento. L'incisore traduce in disegno ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, del tutto disusate, pegli (per gli), pella...