Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] di elio (ossia particelle alfa) di elevata energia, prodotte a mezzo di macchine acceleratrici, osservate negli anni successivi, erano sempre stabili. Alla fine e predicato verbale, eventualmente il complemento oggetto; frase nucleare è detta la ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] bersaglio del killing da parte dell’NK.
Il complemento è composto da un insieme di molecole che si attivano clivandosi l’una con l rimane in carica, salvo riprendere il suo corso dopo la fine del mandato. Va detto che la Cassazione ha affermato che ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] di meccanica, il centro di massa del sistema medesimo, in cui si consideri concentrata la massa totale del sistema.
Linguistica
Complemento esclamazione; interrogativo.
Una serie di p., di regola tre o quattro, alla finedi una frase o anche nel ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] complemento cromosomico consiste di bande C, ossia di eterocromatina costitutiva. La maggior parte dell’eterocromatina è polimorfa e consiste di differenti famiglie di e dalla più recente branca di questa, la proteomica. Alla fine degli anni 1990 è ...
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Ostetrico-ginecologo (Padova 1842 - Milano 1902). Professore prima a Pavia, poi a Milano; introdusse (1876) l'amputazione utero-ovarica a complemento del taglio cesareo, al finedi evitare l'insorgenza [...] di complicazioni infettive quando ancora non si era affermata l'attuazione dell'asepsi in ostetricia. ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] uno dei principali argomenti della letteratura scientifica.
Alla fine degli anni Ottanta fu la biologia strutturale a fare dicomplemento facilita la cattura dei microrganismi da parte di granulociti e macrofagi, mediante un meccanismo di fagocitosi ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] senso si parlava di terapia 'adiuvante', complemento della c., e si riteneva dannoso irradiare una sede prima di operarla. I di variare con rapidità e precisione la velocità di infusione al finedi mantenere il piano di anestesia desiderato e di ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] dal fattore xa in trombina attraverso una serie di reazioni, alla fine delle quali si forma questo enzima proteolitico; che trasporta anche la frazione C4b del sistema del complemento; la proteina S agisce come cofattore non enzimatico, favorendo ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] di cellule mature, cioè di fibrociti. Si assiste inoltre a un cospicuo incremento della sostanza fondamentale, nella quale diminuiscono i polisaccaridi e aumentano progressivamente le fibrille. Alla fine del complemento ma soprattutto l'assenza di PMN ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] di tipo B. L'analisi delle RAF ha richiesto un lungo iter di indagini scientifiche e l'impiego di un linguaggio condiviso dai vari autori, al finedi la via alternativa del complemento. Sul concetto di idiosincrasia (manifestazione associata a ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, del tutto disusate, pegli (per gli), pella...