Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] La sua morte precoce nel 1197 pose fine ai suoi piani di impero universale e precipitò di nuovo la G. nel turbine della un complemento della costruzione di un’attiva politica statale e di una forte burocrazia.
Fu soprattutto per impulso di Federico ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] esperienza già tardiva degli Spagnoli danno i loro frutti solo alla fine del 18° sec. (M.J. de Lavardén, vissuto nella Aires, chiese di S. Ignacio e de La Merced) e pulpiti (cattedrale di Jujuy, 1680-1720) furono ricco complemento dell’architettura. ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] di elio (ossia particelle alfa) di elevata energia, prodotte a mezzo di macchine acceleratrici, osservate negli anni successivi, erano sempre stabili. Alla fine e predicato verbale, eventualmente il complemento oggetto; frase nucleare è detta la ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] di meccanica, il centro di massa del sistema medesimo, in cui si consideri concentrata la massa totale del sistema.
Linguistica
Complemento esclamazione; interrogativo.
Una serie di p., di regola tre o quattro, alla finedi una frase o anche nel ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] e PET sulla produzione del linguaggio, un complemento alle scoperte di Dronkers sui deficit nella produzione linguistica dei teoria dell 'unidirezionalità fu oggetto di numerose controversie intorno alla fine degli anni Settanta fino agli inizi ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] Seicento in Finlandia e nei paesi baltici; soltanto tra la fine del secolo scorso e l'inizio del nostro, rispettivamente a partire di promulgazione (ovvero di registrazione) delle leggi, anche un processo complementaredi abrogazione che consenta di ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] promettere, un minacciare in cerimonia; tutto era diretto a quel fine, e tutto, o più o meno, tornava in pro ( 187)
(e) Formazione, a partire dalla lingua colloquiale, di nuovi complementatori (la storia che …, il discorso che …, la faccenda ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] , peraltro esistenti in latino per una svariata gamma dicomplementi, si estendono infatti oltre il loro ambito originario fino sistematiche per l’imporsi di nuove pertinenze oppositive.
Tra quelli da collocarsi prima della fine del V secolo, ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] distinzione di forma fra pronomi con funzione dicomplemento diretto e indiretto, con una differenziazione di genere per i pronomi di terza di ciascun significato insieme ad altri eventuali processi morfologici che concorrono allo stesso fine ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] e l’accusativo puellam, con funzione, rispettivamente, di soggetto e complemento oggetto, e puellā, ablativo);
(c) le 149-175.
Stussi, Alfredo (1999), Versi d’amore in volgare tra la fine del secolo XII e l’inizio del XIII, «Cultura neolatina» 59, 1- ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, del tutto disusate, pegli (per gli), pella...